“La Regione ascolti i medici, che stanno scioperando, ma soprattutto ascolti le richieste dei cittadini e dei territori”.
Così la consigliera regionale Orietta Salemi commenta la mozione presentata oggi dal Pd con la richiesta di un Consiglio regionale straordinario per discutere, e accogliere, le proposte dei medici di base, scongiurando così lo sciopero (sono state indetti 28 giorni di agitazione spalmati su otto mesi) e il blocco dei servizi.
“Verona purtroppo è lo specchio di questi problemi, basti pensare agli ospedali di comunità e alle medicine di gruppo che non partono creando un vuoto e un’assenza grave delle cosiddette strutture intermedie tra ospedale e territorio che dovevano costituire, secondo le linee strategiche del Piano sociosanitario del 2012, il fulcro dell’intero assetto dell’assistenza territoriale. Ci sono le strutture pronte per gli ospedali di comunità, con un centinaio di posti, che attendono unicamente l’assegnazione degli ospiti. Manca solo l’ok dalla giunta Zaia che in questi mesi ha fatto melina soprattutto disattendendo quanto previsto e più volte annunciato. Questo a danno dei malati, soprattutto anziani, che avrebbero invece un bisogno vitale di questi spazi di riabilitazione e cura prima di tornare a casa. Ma anche a svantaggio di tutti i contribuenti che continuano a vedere uno spreco di denaro pubblico che ammonta a circa un milione di euro al mese”.