È finito in manette, ieri pomeriggio, un cittadino tunisino di 53 anni che, dopo aver rubato la borsa della vittima, ha utilizzato la sua carta di credito e ha tentato di fuggire. Il malvivente, però, è stato subito individuato dalla Polizia di Stato di Verona, che lo ha arrestato per furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
Erano le ore 16.00, quando alla Centrale Operativa della Questura veniva segnalato, da parte della vittima, il patito furto della propria borsa posta a bordo della sua autovettura, avvenuto presso il distributore di carburante “Q8Easy” di via Galliano.
Giunti tempestivamente sul posto, gli agenti delle Volanti si sono messi alla ricerca del responsabile, percorrendo la probabile via di fuga intrapresa dallo stesso. Arrivati nei pressi della Tabaccheria “Il Quadrifoglio”, sita in questa via Frà Giocondo angolo via Longhena, i poliziotti hanno notato la presenza di un soggetto che stava fruendo del distributore automatico ivi presente. Alla vista degli operatori, il 53enne ha subito nascosto all’interno della tasca della giacca la carta di pagamento appena utilizzata e un pacchetto di sigarette.
L’uomo ha poi tentato di fuggire, ma gli agenti delle Volanti lo hanno fermato nell’immediatezza. Il cittadino tunisino – irregolare sul territorio nazionale e già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti giudiziari e di polizia in materia di reati contro il patrimonio, contro la persona, contro la P.A., in materia di immigrazione e stupefacenti – ha così mostrato la predetta carta di pagamento dove era indicato, quale titolare, proprio il nome della vittima che poco prima aveva lamentato il furto della propria borsa.
Eseguita la perquisizione personale, nelle tasche dell’uomo è stato così trovato il materiale oggetto del furto consumato poco prima, tra cui la carta di credito intestata alla vittima, poi sequestrato e restituito alla vittima in sede di querela.
Il malvivente, dopo aver ammesso verbalmente i fatti di cui sopra, ha anche riferito dove aveva abbandonato parte della refurtiva. I poliziotti hanno così rinvenuto la borsa contenente gli effetti personali della vittima.
Al termine degli accertamenti, gli operatori delle Volanti hanno tratto in arresto il 53enne per furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento e lo hanno accompagnato in Questura per gli atti di rito ed in attesa del rito direttissimo.
Questa mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di Verona.
Sempre ieri, verso le ore 07.00, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un cittadino marocchino di 24 anni, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice, concernente l’aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. sostituita appunto con quella della custodia cautelare in carcere.