Gli uomini della Polizia di Stato, mercoledì mattina intorno alle ore 12.00, hanno tratto in arresto una giovane donna di origine romena che, con la “tecnica dell’abbraccio”, era riuscita ad impossessarsi di una collana d’oro indossata da un cittadino italiano.
Grazie alla tempestiva richiesta di intervento al 113, la responsabile veniva assicurata alla giustizia dopo pochi minuti.
L’uomo, vittima del furto, dichiarava di essere stato avvicinato da due estranee, una delle quali giovanissima, che iniziavano improvvisamente ad abbracciarlo e a lusingarlo con parole affettuose.
Nonostante l’immediato tentativo di allontanarle, le donne, in pochi attimi, riuscivano a sottrargli la collana che portava al collo per poi darsi precipitosamente alla fuga.
L’uomo, a questo punto, allertava la Polizia che si lanciava all’inseguimento delle malviventi, riuscendo a recuperare il maltolto, sfuggito dalle mani ad una delle due.
Gli agenti delle Volanti, giunti sul luogo indicato, individuavano poco distante una delle due straniere che, alla vista dei poliziotti, tentava di nascondersi tra le auto posteggiate in via Meneghetti.
Subito identificata, R.L., cittadina romena di ventiquattro anni, riconosciuta dalla vittima e da un ulteriore testimone come responsabile del tentato furto, veniva tratta in arresto e messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Il giudice, ieri mattina, dopo la convalida dell’arresto, ha condannato l’imputata a 1 anno e 10 mesi di reclusione e 500,00 euro di multa, ordinando che l’esecuzione della pena rimanga sospesa.