Rossi sul caos cantieri e la protesta di cittadini e commercianti

 
 

“Residenti e commercianti furiosi, decine di lettere, telefonate e segnalazioni di rabbia e protesta, scarsissimo se non addirittura nullo preavviso, fantomatiche newsletter, caos permessi per parcheggi sostitutivi ai residenti impossibilitati a recarsi in auto presso le abitazioni ed usufruire dei propri posti auto. Attività commerciali in ginocchio e in grossissime difficoltà con i fornitori. Cosa dire? L’ennesima dimostrazione di dilettantismo amministrativo, improvvisazione e mancanza di coordinamento e programmazione con cittadini e imprese economiche e realtà produttive della città. Ormai, purtroppo, ci stiamo tristemente abituando..”.

Così il consigliere comunale Paolo Rossi di Verona Domani commenta il caos cantieri che da ieri interessa stradone San Fermo e stradone Maffei, con importanti disagi denunciati da cittadini, commercianti e l’associazione Confcommercio.

“Oltre ai disagi a residenti e commercianti delle 2 vie, vengono segnalate criticità anche per il traffico e lunghissime code nell’intero quartiere, senza contare le ricadute per il settore turistico e le difficoltà per i tantissimi spettatori che proprio nel pieno della stagione lirica utilizzavano le strade in oggetto per recarsi in Arena. Ha ragione il presidente di Confcommercio. Per l’ennesima volta è mancata totalmente una qualsiasi forma di concertazione, di dialogo, corretta informazione e condivisione da parte dell’amministrazione. Fa bene l’assessore Ferrari a scusarsi con i cittadini e i commercianti, ma le scuse lasciano il tempo che trovano e il danno (l’ennesimo) è già fatto”.

Il capogruppo di Verona Domani conclude commentando ironicamente anche il cantiere che ormai da anni vede inutilizzabile Ponte Nuovo.  “Non si capisce se stiano ristrutturando un ponte cittadino o se stiano costruendo il ponte di Messina, forse quest’ultimo terminerà prima. Anche in questo caso, silenzio e pessima gestione da parte dell’amministrazione Tommasi”.