Giovedì pomeriggio, intorno alle ore 15.00, una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Veneto, in transito in via XX settembre, veniva avvicinata da un uomo che dichiarava di aver visto un soggetto scendere da un veicolo, parcheggiato in via Bassetti, con l’allarme antifurto attivo e il deflettore infranto.
Il richiedente indicava in via Cantarane quale direzione di fuga imboccata dal fuggitivo. Gli agenti, immediatamente, individuavano il fuggitivo in prossimità del Teatro Camploy.
L’uomo, fermato e sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di effetti personali del proprietario della macchina oltre a un indumento, ancora con la placca antitaccheggio, rubato, a detta del fermato, il giorno precedente presso il negozio “Zara” di via Mazzini.
Durante il controllo, il tunisino cercava di disfarsi di un martelletto infrangi-vetri a doppia punta, strumento sicuramente utilizzato per rompere il finestrino anteriore dell’autovettura.
Il soggetto, identificato per A.B., 29enne di origine tunisina, pluripregiudicato sia per reati specifici che per reati in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto dagli agenti e custodito, in attesa di giudizio direttissimo, presso le camere di sicurezza della Questura.
Il giorno successivo il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere e rinviato l’udienza al 24 maggio 2018.