Brutta avventura per un 36enne veronese che, intorno alle 18 di ieri pomeriggio 20 ottobre, stava tranquillamente pescando nel fiume Adige in località Gaium di Rivoli Veronese, all’interno dell’alveo del fiume (in una zona dove la pratica è consentita, ovviamente).
Con una velocità imprevedibile, tutt’ad un tratto il livello dell’acqua ha iniziato a salire passando dall’altezza del ginocchio fino a coprire quasi tutto il torace dell’uomo.
Vestito con tutto l’equipaggiamento da pesca, il veronese si è trovato così impossibilitato a muoversi dalla roccia su cui si era provvisoriamente rifugiato.
Vistosi in pericolo, ha contattato gli aiuti del 115.
Una squadra di pompieri con due mezzi, tra cui un gommone, è partita dal distaccamento di Bardolino con a bordo 3 soccorritori fluviali.
Una volta individuato, lo sventurato pescatore è stato raggiunto a nuoto utilizzando la tecnica dell'”uomo al guinzaglio“; una volta dotato di giubbetto d’ausilio al galleggiamento, i Vigili del Fuoco lo hanno traslato al sicuro sulla riva.
Per l’uomo non è stato necessario l’intervento di alcun soccorso sanitario, in quanto era totalmente incolume e solamente un pò infreddolito.
