“Rispettati standard e continuità di servizio”; l’ULSS9 replica alla FP CIGL

 
 

Non si sono fatte attendere le precisazioni da parte dell’Azienda ULSS 9 Scaligera in merito alla nota del Sindacato FP CGIL di cui abbiamo parlato in questo nostro articolo.

La denuncia, secondo l’organizzazione sindacale, metteva in luce una cattiva gestione del personale (già ridotto) dedicato al comparto di Psichiatria, carenza che aveva portato anche ad episodi di aggressioni da parte di quella tipologia particolarmente fragile di pazienti.

Nella sua risposta l’azienda ULSS9 Scaligera “precisa che in Psichiatria 1 a Borgo Trento sono sempre presenti almeno 6 operatori (infermieri/OSS) per turno, come da standard regionale DGRV 1616/2008. Quando possibile si aumenta di ulteriori 1 o 2 presenze. Sono inoltre presenti case manager per ogni reparto che, oltre a occuparsi di problematiche gestionali, sono a disposizione per supportare le attività assistenziali dei colleghi in turno“.

La recente criticità della costruzione dei turni – prosegue la nota stampa – è dovuta al fatto che, oltre ad assicurare la dovuta fruizione delle ferie estive, ci sono state diverse richieste di aspettativa o congedo non discrezionali e non pianificate, 4 nel solo mese di agosto, che hanno reso difficile il mantenimento dello standard. Le cessazioni di personale sono state in parte coperte e in parte in corso di prossima copertura.
Con l’occasione, la Direzione aziendale ringrazia gli operatori sanitari, anche provenienti a integrazione da altre unità operative e servizi, che hanno dato la loro disponibilità per il mantenimento ottimale del servizio.

In conclusione, “per quanto riguarda i tre episodi di aggressione al personale in turno si riferiscono alla gestione complessa di un singolo paziente, tuttora ricoverato negli SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) di Psichiatria 1 dopo essere stato trasferito dal SPDC di San Bonifacio per la gravità del caso“.

 
 

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