Ben noto è il liceo “Angelo Messedaglia”, a Verona, ma quanti saprebbero identificare l’egregio intitolatore? Lo scorso 13 ottobre si è svolta la prima lezione on-line tenuta dal giornalista e scrittore Morello Pecchioli e rivolta agli studenti dell’istituto Bolisani di Villafranca, incentrata sulla figura del docente e politico, nato proprio in tal comune veronese nel 1820, sotto il regno lombardo-veneto. Quale la sua carriera? Diplomato al Cesareo Regio Convitto in Sant’Anastasia, oggi liceo-ginnasio “Scipione Maffei”, si laureò in giurisprudenza a Pavia e qui iniziò l’attività di docente; eletto deputato nelle file della Destra, sedette in Parlamento fra 1866 e 1882, dopo aver sostenuto gli ideali risorgimentali e aver denunciato la repressione austriaca contro la popolazione veronese negli anni precedenti. Fu uomo di vasta cultura, sia scientifica – pubblicò studi statistici ed economici – che umanistica, conoscendo lingue antiche e straniere; membro di varie accademie, fu anche presidente dell’Accademia dei Lincei fino alla morte, nel 1901 a Roma. In contatto con Carducci, Aleardi e Fogazzaro, ebbe da quest’ultimo nel 1902, in un breve scritto, espressione di grande stima. La Biblioteca Civica di Verona conserva grande parte delle sue opere, su affidamento del nipote Luigi.
La lezione di Pecchioli si inserisce nel progetto ” Racconta Villafranca”, teso a promuovere negli studenti competenze di cittadinanza attiva ed abilità spendibili nel mercato del lavoro, rafforzando i legami tra scuola e territorio e favorendo la conoscenza del patrimonio culturale locale: un percorso preludio alla valorizzazione di Messedaglia attraverso ulteriori attività, che verranno presentate dal sindaco Roberto Dall’Oca e dagli assessori Claudia Barbera e Anna Lisa Tiberio; auspica quest’ultima che “questo incontro possa essere promosso in altri istituti d’Italia, per l’importanza di partire dalle scuole per sviluppare ed implementare il senso della ricerca nelle nuove generazioni. Attraverso la figura di Angelo Messedaglia si sono analizzati usi, costumi, tradizioni, aspetti relazionali, culturali, paesaggistici, economici, commerciali di una città che non ha mai smesso di evolversi e di diventare punto di riferimento a livello internazionale. Ora si sta lavorando per la strutturazione di una pubblicazione rivolta agli studenti, ma sono molte le iniziative dedicate ad una figura che ha contribuito a scrivere con il suo operato pagine di storia. Sono convinta che questo modulo formativo arricchirà il percorso curricolare dei nostri studenti, che avranno l’opportunità di approfondire la storia del territorio“.
Foto in copertina di Luigi Pecora
