“Lo scorso tre luglio abbiamo sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale presso la FINSTRAL di Mazzantica di Oppeano (VR). Si tratta di un impianto contrattuale che ha trovato il pieno sostegno da parte dei 190 lavoratori occupati, che si sono riuniti in assemblea sindacale lo stesso giorno. Le novità riguardano il rafforzamento delle relazioni industriali attraverso lo sviluppo di un metodo partecipativo e di pieno coinvolgimento del Sindacato e dei Dipendenti sulle tematiche strategiche per lo sviluppo dell’impresa e per monitorare costantemente temi come l’andamento economico finanziario aziendale, i livelli occupazionali, gli investimenti e le iniziative in tema di salute e sicurezza nel luogo di lavoro”.
Così il Segretario Generale Massimo Meneghetti per la RSU e la FEMCA CISL VERONA e Michele Martino per RSU e la UILTEC UIL dell’area vasta VERONA/VICENZA.
“Per quanto concerne la formazione, abbiamo ottenuto due momenti all’anno per definire piani formativi congiunti. Oltre alla possibilità di poter nominare il Delegato alla Formazione. Anche il tema Salute Sicurezza e ambiente sarà oggetto di migliorie, con misure e azioni nuove di coinvolgimento, sensibilizzazione e formazione delle maestranze.
Con tale intesa abbiamo anche ottenuto il miglioramento degli strumenti delle ferie e della flessibilità degli orari di lavoro, sia sotto il profilo normativo, procedurale che retributivo per quanto concerne quest’ultimo aspetto. Importanti novità riguardano i lavoratori fragili, con gravi patologie o con invalidità superiore ai 46 punti percentuali, dove si sono previsti 24 ore annue di permessi aggiuntivi, oltre a quelli previsti dal CCNL. Altri aspetti riguardano la conferma del welfare aziendale con una maggiorazione sugli importi convertiti che può arrivare al 25%, oltre al rafforzamento dell’istituto della banca ore solidale. Abbiamo anche trovato un intesa per quanto concerne i lavoratori reperibili, con relativa indennità. Per concludere si segnala anche l’ottenimento di un incremento pari a 1€ al giorno per i buoni pasto, che passano da 6,80€ a 7,80€ e l’incremento significativo del KPI relativo alla QUALITÀ, con un incremento medio di 215,00€ annui. Inoltre da segnalare significative migliorie al bonus (premio) annuo per la riduzione dell’assenteismo. Tali incrementi retributivi possono portare a un premio medio tranquillamente raggiungibile, compresa la maggiorazione relativa alla conversione in welfare, di Euro 3120,00. Inoltre e per concludere, l’intesa prevede l’iscrizione di default di tutti i Dipendenti al Fondo Sanitario. Costo che sarà interamente a carico dell’azienda. “Si tratta di un importante accordo, che è arrivato dopo 3 mesi serrati di trattative e che conferma Finstral tra le aziende leader non solo nel settore produttivo dove sviluppa la propria attività, ma anche nella costruzione del dialogo sindacale/sociale e di importanti intese utili a meglio tutelare i propri Dipendenti. Ciò conferma che da questo momento di stagnazione dei consumi si può uscire anche con la contrattazione e con il rinnovo dei contratti aziendali e nazionali per favorire il recupero del potere d’acquisto dei salari, ma anche innovando gli strumenti contrattuali e di welfare per creare benessere e meglio conciliare i tempi di vita con gli impegni lavorativi”.