Dal Viminale pubblicati i criteri e modalità di riparto dell’incremento del fondo, con una dotazione di 250 milioni di euro per l’anno 2022, da destinare, per 200 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas. Per Verona e Provincia stanziati 1,233 mln
Il Decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, del 22 luglio 2022, con i relativi allegati A, B e C, recante: «Criteri e modalità di riparto dell’incremento del fondo, istituito dall’articolo 27, comma 2, del decreto-legge 1° marzo 2022, n.17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n.34, con una dotazione di 250 milioni di euro per l’anno 2022, da destinare, per 200 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas», è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italia. Ne ha dato notizia il Dipartimento della Finanaza locale del Viminale, con un Comunicato del 26 luglio, pubblicandone i testi e le cifre sul proprio sito.
Per quanto riguarda il Comune di Verona il contributo straordinario riconosciuto di cui all’art. 27, c. 2, del D.L. 17/2022, recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”, ammonta a € 910.154,00 mentre alla Provincia di Verona andranno € 323.297,00.
Alberto Speciale