“Le scelte della Giunta Tommasi colpiscono i veronesi e aggravano i problemi di mobilità senza offrire soluzioni reali. Con aumenti delle tariffe dei parcheggi fino al 30%, estensione della sosta a pagamento nelle aree limitrofe al centro e una ZTL allargata, questa amministrazione va contro i bisogni dei cittadini: i residenti saranno costretti a pagare per parcheggiare sotto casa, i commercianti e i lavoratori delle attività del centro saranno fortemente penalizzati e anche i visitatori saranno disincentivati a venire in città”.
La Giunta Tommasi estrapola dal PUMS solo i punti funzionali all’ennesima battaglia ideologica del proprio cammino amministrativo: la guerra all’auto. Ignorando quella che noi consideriamo la vera priorità per la città: una mobilità realmente sostenibile e alternativa. Il PUMS, nella nostra visione, aveva alla base investimenti concreti: trasporto pubblico efficiente, agevolazioni per i residenti e nuove infrastrutture. Invece, con la Giunta Tommasi, il filobus è ancora incompiuto, il biglietto del bus è aumentato dopo soli sei mesi con un servizio di trasporto pubblico sempre più in difficoltà e corse tagliate per scelta dell’amministrazione. Le piste ciclabili, infine, restano un miraggio, con quelle già esistenti lasciate ad uno stato di abbandono. La nostra visione è chiara e trasparente: mobilità sostenibile significa potenziare i servizi, agevolare i residenti e offrire soluzioni equilibrate, non imporre divieti e nuove tasse. La Giunta Tommasi, invece, dimostra un integralismo ideologico che limita la libertà dei cittadini. Verona merita di meglio di questo integralismo ideologico che peggiora la qualità della vita, limitando la libertà dei cittadini.