“Facciamo presente che Verona Domani chiede semplicemente ciò che le spetta, le deleghe erano state concordate con tutti i partiti. Non siamo interessati a compensazioni o a presidenze di enti. Fiducia nel sindaco”.
Diretto e preciso l’incipit del comunicato stampa diffuso pochi minuti fa dal movimento fondato da Gasparato e Casali.
Ed è proprio il presidente dell’Interporto Quadrante Europa – Consorzio ZAI a parlare della stretta attualità politica di Palazzo Barbieri.
“Il sindaco siamo certi consideri Verona Domani parte integrante della maggioranza di Palazzo Barbieri. Agli alleati della coalizione che sostiene l’amministrazione, con i quali vi è sempre stato un rapporto di leale collaborazione e supporto, abbiamo recentemente ed in maniera netta ribadito come per noi sia imprescindibile e fondamentale la nostra rappresentanza in giunta così come era stata concordata. Chiediamo quindi il rispetto degli accordi presi ad inizio mandato.
Le deleghe e le competenze di giunta che ci erano state assegnate – prosegue Gasparato – conquistate con migliaia di preferenze di nostri esponenti, devono rimanere in capo a Verona Domani. Se così non sarà né prenderemo atto”.
Il commento fa riferimento a certe indiscrezioni e notizie apparse nei giorni scorsi in merito a possibili rimpasti che dovrebbero interessare la giunta comunale nei prossimi giorni.
“Non condividiamo gli attacchi e le critiche del deputato Bendinelli nei confronti di Sboarina, ma riteniamo invece che questa amministrazione abbia impostato la soluzione di molti punti programmatici, pur tra qualche difficoltà ed incomprensione, e che abbia tutto il diritto ed il dovere di continuare ad amministrare la città con attenzione e vicinanza ai cittadini, come ha sempre fatto.
Verona Domani è sempre stata leale nei confronti del primo cittadino, non ha mai fatto mancare il proprio sostegno a tutte le attività della giunta e del consiglio, votando sempre tutte le delibere e le proposte dalla maggioranza – prosegue Gasparato –
Tuttavia pretendiamo rispetto e reciproca lealtà. Se il sindaco ritiene quindi che Verona Domani sia ancora parte integrante della maggioranza restituisca le deleghe che le erano state assegnate, ma che successivamente in questi mesi le sono state sottratte a causa di trasformismi di qualche “peones”, interessato forse più al mantenimento della propria poltrona e a suggestive e pindariche carriere romane o veneziane che alla governance e alla crescita della città di Verona”.
“In politica la parola data, gli accordi siglati tra forze politiche che hanno contribuito ad una storica vittoria come è stata quella del 2017, devono essere sempre e comunque rispettati. In merito infine ad alcune voci circolate in merito a presunte offerte di presidenze di enti come AMT, nessuno ci ha mai comunicato nulla- Non siamo minimante interessati a compensazioni, scambi, giochi di palazzo o altro. Vogliamo solamente ciò che ci spetta, che ci è stato affidato e che ci siamo guadagnati sul campo. Smentiamo quindi categoricamente eventuali trattative su Amt, al quale non siamo minimante interessati e che è tra l’altro al centro di numerose polemiche e criticità legate alla realizzazione di un progetto ereditato dalla precedente amministrazione ed altamente impattante per la città, per i suoi quartieri e per migliaia di cittadini. Riteniamo opportuno il Presidente Barini possa lavorare con tranquillità ad un progetto molto delicato.
Continuiamo ad avere fiducia e stima nel sindaco e ci auguriamo che il rapporto di leale collaborazione possa proseguire fino a scadenza naturale del mandato”.
Continuiamo ad avere fiducia e stima nel sindaco e ci auguriamo che il rapporto di leale collaborazione possa proseguire fino a scadenza naturale del mandato” – conclude il consigliere regionale.