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“Questa mozione restituisce quell’antico orgoglio che un tempo ti faceva sentire fiero e molto legato e affezionato al tuo quartiere”
Nonostante l’atmosfera tipica di un “sabato a mezzogiorno” con aggiunta di leggera pioggerella inglese (arrivata sin da noi per ricordarci – a latere – l’evento epocale della Brexit da ieri ufficialmente avvenuto), nelle parole del presidente della Commissione Politiche Giovanili, nonché consigliere della Lega, Andrea Velardi ci sono ancora gli echi di amarezza per quanto non-accaduto durante la seduta ordinaria del Consiglio Comunale di giovedì.
Al momento della votazione della sua mozione “Quartieri Attivi – Urbatt“, Verona Domani e Fratelli d’Italia – due gruppi consiliari della maggioranza – hanno fatto mancare il numero legale, condizione indispensabile affinché gli intendimenti proposti nel progetto del consigliere Velardi diventassero operativi a tutti gli effetti.
Dure le parole del commissario provinciale del carroccio nonché assessore alle attività economiche Nicolò Zavarise che raccoglie tutto il gruppo leghista e rilancia la proposta di Velardi: “Lascia molta delusione e amarezza questo comportamento, la Lega è presente non soltanto per svolgere la cosiddetta “normale amministrazione”; vogliamo dare il nostro contributo in termini di idee, progetti e risultati concreti. Tutti elementi che una città come la nostra merita assolutamente”.
“Il 2020 – conclude Zavarise – dev’essere il nostro anno, l’anno dei risultati; continueremo costanti nella riqualificazione di Verona a partire dai nostri quartieri che – oltre ad essere uno dei punti programmatici sul quale l’attuale giunta si era promesso di lavorare – non è possibile considerarli zone di serie B“.
All’interno del nostro servizio il focus sul progetto “SAVART“, le proposte, le novità.