Regione Veneto: nuovi indirizzi per corretto impiego prodotti fitosanitari e proposta regolamentazione comunale

 
 

La Regione Veneto con Deliberazione di Giunta n. 1082 del 30 luglio 2019 (BUR 97 del 27 agosto 2019) ha approvato i nuovi Indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari e dei requisiti minimi aggiornati di Proposta di regolamentazione comunale e intercomunale per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, in applicazione del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (DM 22 gennaio 2014), e delle DGR n. 380 del 28 marzo 2017 e n. DGR n. 1820 del 4 dicembre 2018.

Con il D.Lgs. n. 150/2012 è stata recepita la Direttiva n. 128/2009 che ha istituito un quadro per realizzare un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari riducendone i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente e promuovendo l’uso della difesa integrata e di approcci o tecniche innovative, quali le alternative non chimiche ai prodotti fitosanitari. Con successivo Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2014 è stato adottato il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN).

Il PAN ha definito gli obiettivi, le misure, le modalità e i tempi per la riduzione dei rischi e degli impatti dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari sulla salute umana e sull’ambiente. Gli obiettivi del Piano riguardano i seguenti settori: la protezione degli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e della popolazione interessata; la tutela dei consumatori; la salvaguardia dell’ambiente acquatico e delle acque potabili; la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.

Tra le misure previste dal Piano vi sono soluzioni migliorative per ridurre l’impatto dei prodotti fitosanitari anche in aree extra agricole frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili, quali parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno con plessi scolastici, parchi gioco per bambini, superfici in prossimità di strutture sanitarie.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il PAN al paragrafo A.5.6, dà indicazioni specifiche e prevede che le Regioni e le Province autonome possono predisporre Linee di Indirizzo relativamente all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, per la gestione del verde urbano e/o ad uso della popolazione, in conformità a quanto previsto dal Piano stesso. È prevista inoltre l’adozione, da parte delle Autorità locali competenti, tenendo anche conto di tali Linee di Indirizzo, dei provvedimenti necessari per la gestione del verde urbano e/o ad uso della popolazione, relativamente all’utilizzo dei prodotti fitosanitari.

La Giunta regionale con Deliberazione n. 1379 del 17 luglio 2012 ha approvato una proposta di Regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari, oltre ad un documento di carattere generale concernente gli Indirizzi regionali in materia che teneva conto delle indicazioni della direttiva 2009/128/CE. A seguito del nuovo quadro normativo intervenuto con l’approvazione del PAN, sono stati successivamente rivisti e aggiornati con la DGR n. 1262 del 1° agosto 2016.

Inoltre, con la Deliberazione n. 380 del 28 marzo 2017, la Giunta regionale ha istituito un coordinamento tra le diverse Strutture competenti finalizzate a promuovere, programmare e monitorare in forma unitaria e coordinata l’applicazione in Veneto del PAN.

A seguito dell’approvazione con DGR n. 1820 del 4 dicembre 2018, della proposta di “Programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile”, è stato definito un sistema di Governance volta a riorientare e approvare puntuali azioni di sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo, che comprendono tra l’altro, la finalità di promuovere la definizione di un specifico Regolamento intercomunale al fine di uniformare e mitigare le pressioni dei fitofarmaci nel territorio. Tale Programma è volto anche a favorire il corretto impiego dei prodotti fitosanitari attraverso le tecniche della produzione integrata e biologica, con il fine di contemperare la tutela della salute, la biodiversità, la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. In tale contesto è stato avviato l’aggiornamento della DGR n. 1262/2016, anticipando le indicazioni del “Nuovo PAN”, scaduto il 12 febbraio 2019, ed in fase di revisione nazionale.

L’aggiornamento della DGR n. 1262/2016  riguarda in via prioritaria l’inserimento di combinazioni obbligatorie di misure atte al contenimento della deriva,  la definizione di “Siti altamente sensibili” – intesi come sottogruppi di popolazione particolarmente vulnerabile ai possibili effetti sulla salute dei prodotti fitosanitari –  inserendo prescrizioni aggiuntive per i trattamenti fitosanitari nelle aree adiacenti a quelle frequentate dalla popolazione e ulteriori misure per la riduzione della deriva derivante dall’utilizzo dei prodotti fitosanitari.

Per quanto sopra, la Direzione Agroambiente Caccia e Pesca ha avviato un confronto con le altre Strutture regionali competenti e con i portatori di interesse, tra cui l’Associazione dei Comuni del Veneto, le Organizzazioni Professionali Agricole, le Associazioni ambientaliste (WWF e Legambiente), le Università, il CRA-VE, l’ARPAV, l’AVEPA, Condifesa regionale, l’AVISP, le rappresentanze dei Consorzi di Tutela e del mondo della cooperazione al fine di predisporre il presente provvedimento, che aggiorna ed integra la precedente DGR n. 1262/2016. Successivamente a tali confronti, la Regione è pervenuta alla stesura definitiva dei seguenti documenti:

  • indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari, come da  Allegato A alla Deliberazione n. 1082/2019;
  • proposta di Regolamento comunale/intercomunale sull’uso dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e nelle aree adiacenti ad esse, come da Allegato B.

Le Amministrazioni comunali – sulla base degli allegati sopra richiamati – potranno in ogni caso disporre, nell’ambito della rispettiva autonomia e potestà, l’osservanza di più specifiche e contestualizzate modalità di utilizzo dei prodotti fitosanitari, in relazione a particolari esigenze locali connesse alla tutela del territorio e della salute umana. Quanto contenuto nell’Allegato B sopra richiamato costituisce l’insieme dei requisiti minimi non derogabili in sede di recepimento comunale.

Da ultimo, in caso di emergenze fitosanitarie accertate, è possibile derogare a quanto stabilito dai Regolamenti Comunali/Intercomunali approvati esclusivamente a fronte di una prescrizione rilasciata di concerto fra U.O. Fitosanitario e ULSS competente per territorio.

Avevamo già affrontato l’argomento “prodotti fitosanitari” in più occasioni (“Utilizzo dei prodotti Fitosanitari: a che punto siamo a Verona?” , “Fitosanitari Erbicidi: via al gruppo di lavoro per adozione del regolamento comunale”  e “Comune di Verona: a quando l’adozione del Regolamento sull’uso dei prodotti fitosanitari? Analisi normativa” ) riscontrando peraltro, nonostante gli “assist” forniti dalla legislazione nazionale e regionale per la predisposizione di adeguati specifici Regolamenti, che, ad oggi, il Comune di Verona non ha ancora adottato un “Regolamento sull’impiego nel territorio comunale di prodotti fitosanitari” a nulla rilevando le 1.241 aziende agricole (4,67% del totale imprese attive di Verona) censite alla data del 31/12/2017 (Fonte CCIAA Verona). In tal senso infatti la regolamentazione dell’impiego dei prodotti fitosanitari in ambito agricolo sul territorio comunale è demandata con l’Ordinanza sindacale n. 26 dell’8 aprile 2009. Mentre l’utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione erbicida nelle aree pubbliche o aperte al pubblico e frequentate da gruppi vulnerabili è regolata dall’Ordinanza sindacale n. 23 del 13 aprile 2018.

Diverso è invece quanto è stato realizzato dal Comune di San Pietro in Cariano (258 aziende), capofila, con Negrar (424), Marano (221), Fumane (168), Sant’Ambrogio (112) e Pescantina (201) i quali condividono la proposta unitaria del “Regolamento di polizia rurale per l’impiego nel territorio comunale dei fitofarmaci”.

Eppure con la Determina n. 5405 del 06/10/2017 dell’Area Gestione del territorio, era stato istituito il Gruppo di lavoro per la redazione di un “Regolamento sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari”. A distanza di quasi due anni a che punto è arrivato il Gruppo di lavoro?

Alberto Speciale

(foto di copertina Alberto Speciale: via del Comun – Montorio VR)

 

 

 

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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