Cambio al vertice della Sanità del Veneto, nominato Massimo Annichiarico nuovo Direttore generale al posto di Luciano Flor che è andato in pensione dal 30 dicembre scorso
Medico, nato nel 1958 a Taranto, il dottor Massimo Annicchiarico si è laureato all’Università degli Studi di Bologna con il massimo dei voti e la lode (qui CV). Sempre con lode si è specializzato in Medicina Interna e in Cardiologia. Il suo percorso professionale vanta una vasta serie di titoli nella formazione post studio in management sanitario, una importante attività di docente e diverse posizioni direttive alla guida di aziende e strutture sanitarie nella Regione Emilia Romagna. È anche rappresentante per la Conferenza Stato-Regioni in seno alla commissione “Sanità Militare, Innovazione e Territorio”, istituita presso il Ministero della Difesa.
Prima della nomina della Reione Veneto ha ricoperto l’incarico di Direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio.
Una nomina, quella di Annichiarico, sul filo dei mesi in quanto l’articolo 1, della legge regionale n. 37 del 1° dicembre 2020, ha previsto al comma 4bis che: “L’età anagrafica del direttore generale alla sanità e al sociale non può essere superiore ai sessantacinque anni al momento della nomina; il trattamento economico complessivo non può superare quello massimo previsto per le figure apicali della dirigenza pubblica né essere inferiore a quello massimo riconosciuto al direttore generale di aziende o enti del servizio sanitario nazionale.”. Sessantacinque anni che saranno compiuti da Annichiarico il 10 settembre del 2023.
La Deliberazione n. 82 del 26 gennaio 2023 (BUR n. 22 del 14 febbraio 2023), con la quale la Giunta regionale ha nominato Massimo Annichiarico del Direttore generale alla sanità e al sociale, prevede una retribuzione annua lorda fissa e continuativa stabilita in €. 172.380,00 lordi annui oltre al riconoscimento della retribuzione di risultato, comunque nel limite massimo di €. 16.038,00 lordi (copia contratto).
L’incarico di Direttore generale alla sanità e al sociale, in quanto massima figura di vertice dell’articolazione della Giunta regionale in campo sanitario e sociale, viene conferito dalla stessa, su proposta del Presidente, su base fiduciaria, ferma restando la necessaria documentata esperienza professionale. La durata dell’incarico peraltro è direttamente collegata all’organo amministrativo che ne dispone la nomina stessa.
Alberto Speciale
(Foto di copertina: repertorio)
