Regione Veneto interviene a contrasto del “binge drinking” dei giovani. “Alcol grave problema di sanità pubblica”

 
 

Con la deliberazione n. 1605 del 13 dicembre 2022 (Bur n. 154 del 20 dicembre 2022) la Giunta regionale del Veneto approva l’accordo di collaborazione con il Ministero della Salute per la realizzazione del progetto inerente il “Contrasto al binge drinking (trad. sbronzarsi): interventi a favore dei giovani vulnerabili”. Ministero della salute publicato Libro Bianco “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana”


La deliberazione regionale interviene a seguito del via libera dell’aula di Palazzo Ferro Fini  ad una Interrogazione a risposta scritta (la n. 273 del 2 dicembre 2022), successivamente trasformata in Ordine del giorno, sottoscritto da Andrea Zanoni (PD) e dai colleghi Bigon, Zottis, Lorenzoni, Guarda, Possamai, Montanariello, Camani, Baldin e Ostanel, approvato all’unanimità.

La notizia della deliberazione è stata accolta con favore dal Consigliere Zanoni che ha dichiarato: «L’approvazione dell’ordine del giorno sulle dipendenze nella manovra di bilancio diventa un impegno stringente per il governo regionale nell’arginare una piaga, quella delle dipendenze da droghe e alcol, che nel Veneto stanno segnando una escalation tra giovani e giovanissimi» (qui testo intgrale dichiarazione).

A fine ottobre il Ministero della Salute ha pubblicato il Libro Bianco “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana”, documento curato dal Gruppo Redazionale per il Tavolo Tecnico di lavoro sull’Alcol che analizza i dati epidemiologici su scala internazionale e nazionale diffusi dall’OMS. Si tratta di uno strumento diretto agli operatori del settore con la finalità di diffondere le conoscenze che sono state discusse nell’ambito della “Conferenza Nazionale Alcol” si è svolta presso il Ministero della Salute dal 15 al 17 marzo 2022.

Si evidenzia nel docuemento, tra le altre, come, nei Paesi dell’Unione Europea, il 5,5% di tutti i decessi sono stati causati dall’alcol, determinando patologie oncologiche, cirrosi epatica, malattie cardiovascolari, incidenti stradali, atti di autolesionismo e violenza interpersonale.

Altrettanto recente è la Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella quale emerge che in Italia tra gli studenti 15-19enni, circa 460mila (18%) hanno assunto una sostanza psicoattiva illegale nel corso dell’ultimo anno (2021), il 10% ha fatto uso di sostanze nell’ultimo mese e il 2,8% ne ha fatto uso più volte a settimana. Oltre mezzo milione di studenti (21%), nel corso del 2021 ha consumato bevande alcoliche fino al punto di barcollare, non riuscire a parlare correttamente, vomitare o dimenticare l’accaduto e per circa 15mila ragazzi è stato un comportamento frequente. Per la prima volta si osservano prevalenze superiori tra le studentesse rispetto ai ragazzi

Il Libro Bianco attesta che le Regioni d’Italia con la maggior criticità, sia in termini di tipologia di bevande alcoliche consumate che di comportamenti dannosi per la salute sono, anche per il 2020, quelle nord orientali. Più in particolare, nell’Italia nord-orientale (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Province autonome di Bolzano e di Trento) la percentuale di consumatori di almeno una bevanda alcolica è stata pari al 79,4% tra gli uomini e al 61,3% tra le donne, per entrambi i generi il valore in assoluto più elevato di tutte le altre ripartizioni considerate. Tutti gli indicatori valutati, con poche eccezioni (il consumo di amari negli uomini) sono i più alti a livello nazionale o superiori alla media per entrambi i generi così come già riscontrato nel corso degli ultimi 5 anni.

Il consumo di alcol si conferma quindi come un grave problema di sanità pubblica con rilevanti implicazioni anche in ambito sociale.

Per fa fronte al fenomeno sempre più diffuso, in ambito nazionale, la Legge 30 marzo 2001, n. 125, recante: “Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati”, prevede ogni anno l’assegnazione al Ministero della Salute di due fondi: uno affidato alla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria finalizzato a finanziare progetti assegnati alle Regioni e alle Province Autonome. L’altro affidato alla Direzione Generale della Comunicazione e dei Rapporti Europei ed Internazionali con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di attività di informazione e di prevenzione.

Con riferimento al primo fondo, il Ministero della Salute, nel febbraio 2022, ha chiesto alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di individuare la tematica su cui verrà sviluppato il progetto e la Regione assegnataria delle risorse dell’anno 2022, pari a complessivi euro 97.008,00.

La Commissione Salute ha sucessivamente comunicato al Ministero della Salute che la Regione Valle d’Aosta e la Regione Veneto sono le Regioni proposte ai fini della realizzazione di due distinti progetti inerenti la medesima tematica: “Contrasto al binge drinking: interventi a favore dei giovani vulnerabili”.

Il Ministero della Salute, nel confermare le scelte pervenute, ha altresì chiesto l’elaborazione delle rispettive ipotesi progettuali al fine di pervenire al più presto alla sottoscrizione dell’Accordo di Collaborazione tra ciascuna Regione e il Ministero stesso.

Alle due Regioni individuate sarà corrisposto il 50% ciascuno della somma complessiva, ovvero euro 48.504,00, mentre le attività progettuali avranno la durata di 12 mesi a decorrere dal 15° giorno dalla data di comunicazione dell’avvenuta registrazione del provvedimento di approvazione dell’Accordo di Collaborazione, da parte degli Organi di Controllo.

Per quanto riguarda la Reione Veneto i territori coinvolti dall’iniziativa sono quelli delle Aziende ULSS 1 Dolomiti e ULSS 7 Pedemontana, scelti proprio in ragione del consumo rilevante di alcol da parte dei giovani.

A conclusione  dell’iter il Ministero della Salute, a seguito di approvazione dell’ipotesi progettuale, ha inviato alla Regione del Veneto, con nota del 1 dicembre 2022, l’Accordo di Collaborazione Salute per la realizzazione del progetto inerente l’area tematica “Contrasto al binge drinking (sbronzarsi): interventi a favore dei giovani vulnerabili“, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della deliberazione 1605/2022.

Alberto Speciale

Dgr_1605_22_AllegatoA_491970.pdf

 

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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