Regione Veneto: fondo per la rigenerazione urbana e demolizione di opere incongrue

 
 

La Giunta regionale ha approvato, anche per il 2019, il bando per l’assegnazione di finanziamenti per la rigenerazione urbana sostenibile e per interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale.

 

La Giunta regionale con la Deliberazione n. 773 del 04 giugno 2019 (BUR n. 65 del 18 giugno 2019), in attuazione della L.R. n. 14/2017, promuove il finanziamento degli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale.

La Legge regionale n. 14 del 6 giugno 2017Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11” contiene una serie di principi volti a un progressivo azzeramento del consumo del suolo entro l’anno 2050, in conformità con l’obiettivo comunitario.

La legge promuove una politica di contenimento del consumo di suolo favorendo la rigenerazione e la riqualificazione del tessuto urbano esistente intervenendo sul patrimonio edilizio nelle aree dismesse e degradate prevedendo in particolare gli interventi di demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado, di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, nonché gli interventi di recupero, di riqualificazione e destinazione ad ogni tipo di uso compatibile con le caratteristiche urbanistiche e ambientali del patrimonio edilizio esistente.

La Regione del Veneto nell’anno 2018 con propria Deliberazione n. 1133 del 31 luglio 2018 ha avviato, attraverso l’utilizzo del “Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione”, un programma di riqualificazione urbana che sarà ripetuto e rifinanziato anche per l’anno 2019, nella misura massima del 50% delle spese, per gli interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale attraverso uno specifico “Bando pubblico” finalizzato a:

  • finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00 (Allegato A);
  • finanziamenti per interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00 (Allegato B).

Con tale azione si intende avviare un processo di interventi funzionali a:

  • ­ interrompere i processi di degrado in atto;
  • ripristinare le condizioni di naturalità o seminaturalità dei suoli;
  • restaurare le componenti originarie degradate;
  • ripristinare le funzioni eco-sistemiche del suolo riducendo gli effetti negativi, diretti o indiretti, degli interventi di edificazione ed urbanizzazione del territorio sull’ambiente e sul benessere umano;
  • valorizzare i contesti locali.

I soggetti che hanno facoltà di presentare domanda e partecipare al finanziamento per interventi di cui al presente Bando, sono i Comuni, gli enti pubblici, gli organismi di diritto pubblico ed associazioni, singolarmente o in forma associata, nonché soggetti privati per interventi per i quali il Comune, nel quale territorio è ubicato l’intervento, abbia accertato l’interesse pubblico e prioritario alla demolizione.
I soggetti richiedenti il finanziamento, sia pubblici e sia privati, devono essere titolari del diritto reale di proprietà al momento della presentazione della domanda.

Per gli interventi da attuarsi direttamente dai Comuni, gli enti provvedono a redigere il progetto con i contenuti previsti dal Bando ed esprimono la valutazione dell’interesse pubblico con deliberazione dell’organo competente.

Le domande di ammissione a finanziamento da parte di soggetti privati dovranno essere inviate ai Comuni dove è ubicata l’opera incongrua, complete dei documenti previsti , entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR n. 65 del 18 giugno 2019).

Alberto Speciale

(foto di copertina: Laghetto Fontanon, Montorio (VR) – credit: www.montorioveronese.it)

 

(foto sopra: Castello Medioevale di Montorio – credit: www.montorioveronese.it)

 

 

 

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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