La legge regionale n. 14 del 2018 per il contenimento del consumo di suolo, entrata in vigore il 24 giugno 2018, ha previsto, tra le altre cose, un fondo regionale per il finanziamento di interventi volti al raggiungimento delle finalità della legge, con particolare riferimento alla rigenerazione urbana sostenibile, attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado.
Nella seduta del 31 luglio 2018, con provvedimento n. 1133, la Giunta regionale ha approvato il finanziamento di euro 200mila per gli interventi volti alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, o nelle fasce di rispetto stradale, con ripristino del suolo naturale o seminaturale, fatti salvi eventuali vincoli o autorizzazioni.
I bandi, nei quali sono indicati i criteri e le modalità di assegnazione di finanziamento per detti interventi, riguardano due fattispecie:
- ■ interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia uguale o superiore a euro 100.000,00;
- ■ interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale il cui valore stimato sia inferiore a euro 100.000,00.
Posto che nel Comune di Verona gli interventi di cui sopra non mancano occorre precisare che nel primo caso il contributo massimo non può superare i 50mila euro, mentre nel secondo caso i 20mila euro. Ad ogni modo, in tutti i casi, il sostegno regionale sarà concesso nella misura massima del 50% delle spese strettamente connesse agli interventi di demolizione e ripristino del suolo naturale o seminaturale.
La DGR 1133/2018 è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto oggi (BUR n. 86 del 21 agosto 2018) e pertanto le domande dovranno essere presentate al Comune, ove ricade l’intervento, entro il 20 settembre 2018 (30 giorni dalla data di pubblicazione).
Nella città di Verona gli interventi in tal senso non mancano.
Alberto Speciale