La Giunta regionale del Veneto con Deliberazione n. 764 del 02 luglio 2024 ha approvato il bando per la concessione di contributi a sostegno della promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’antifascismo, della resistenza e dei correlati eventi accaduti nel territorio del Veneto dal 1943 al 1948. Dal 2013 non un euro era stato destinato agli scopi previsti dalla legge regionale istitutiva n. 29/2010
La Legge regionale 10 dicembre 2010, n. 29 “Promuove la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’antifascismo, della resistenza, valori fondanti dell’ordinamento costituzionale, nonché la conoscenza dei correlati eventi accaduti nel territorio del Veneto dal 1943 al 1948 e la diffusione degli ideali di libertà, democrazia, pace e collaborazione e integrazione tra i popoli” (art. 1). [Foto Manifestazione di Forza Nuova a Ponte Milvio contro l’antifascismo, maggio 2021 ph Cecilia Fabiano/ LaPresse]
Istituita nel 2010 la Legge non è più stata rifinanziata dal 2013, ora avrà nuove risorse grazie a un emendamento presentato a dicembre dal consigliere regionale Andrea Zanoni (che aveva chiesto uno stanziamento di 100mila euro).
Nello specifico la L.R. n. 29/2010, agli artt. 3 e 5, prevede a tal fine possano presentare istanza ed essere concessi contributi:
a) per la realizzazione di qualificate iniziative e progetti presentati dai seguenti soggetti:
- istituti e associazioni veneti aderenti all’Istituto Nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI);
- enti e associazioni riconosciuti dalla Regione che si occupano della promozione e conservazione della memoria e della storia dell’antifascismo;
b) per la realizzazione di qualificate attività di rilevante interesse regionale presentate, anche in forma associata, dai seguenti soggetti:
- altri enti, associazioni, fondazioni e comitati riconosciuti dalla Regione, i cui statuti perseguano le finalità della L.R.n. 29/2010.
In entrambe le fattispecie a) e b) deve trattarsi di attività riferite in particolar modo alla ricerca, raccolta, conservazione e messa a disposizione del pubblico della documentazione archivistica e bibliografica relativa al movimento di liberazione in Veneto.
Il bando che si propone prevede che le istanze possano essere presentate entro e non oltre il trentesimo giorno dalla pubblicazione del medesimo nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto (Bur n. 91 del 05 luglio 2024).
Alla scadenza del termine indicato, la Direzione Beni attività culturali e sport procederà all’attività istruttoria d’ufficio per verificare la regolarità delle domande e l’ammissibilità delle stesse.
La dotazione finanziaria del bando è pari a complessivi euro 40.000,00, mentre il contributo regionale potrà coprire al massimo il 60% del costo complessivo del progetto riferito alle spese ammissibili a contributo, con un tetto massimo di euro 10.000,00 a progetto.
Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro il 31 dicembre 2024.
Alberto Speciale
(Foto di copertina tratta dal web priva di nome autore – Manifestazione di Forza Nuova a Roma contro l’antifascismo, maggio 2021)