Sul portale della Regione (https://bilancio.regione.veneto.it) è stato pubblicato il Bilancio Semplificato per il Cittadino 2021. Uno strumento che, grazie ad una rappresentazione semplificata delle voci economico-finanziarie dell’Amministrazione regionale, rende la lettura dei dati del bilancio ancora più semplice ed accessibile.
La pubblicazione on line del Bilancio di previsione 2021-2023 semplificato (https://bilancio.regione.veneto.it) ha lo scopo – come spiega l’Assessore regionale alla Programmazione e al Bilancio, Francesco Calzavara – di “Offrire ai cittadini una chiave di lettura trasparente, permette di cogliere gli elementi distintivi e le dimensioni di un atto importante, come quello del bilancio di previsione (2021-2023) della Regione del Veneto.
Tutti i Veneti potranno – nell’intento regionale – pertanto di conoscere e comprendere l’attività regionale e la programmazione delle risorse, dando una chiave di lettura semplificata di dati e numeri che rischiano di sembrare freddi, se non vengono interpretati nel modo corretto.
L’Assessore sottolinea inoltre che “Oltre ad essere un dovere di legge, con la pubblicazione del bilancio semplificato dimostriamo, ancora una volta, l’intenzione di rendere la nostra Regione una casa di vetro, favorendo i cittadini nell’esercizio del loro diritto-dovere di conoscere e controllare le attività dell’Amministrazione regionale”.
“Per l’undicesimo anno consecutivo la manovra finanziaria, approvata in Consiglio regionale a dicembre, non introduce nessuna nuova tassa – conclude Calzavara –. Ai Veneti non è chiesta, infatti, l’addizionale IRPEF che, insieme agli altri tributi di competenza regionale, potenzialmente potrebbe generare oltre 1 miliardo di euro di gettito alla Regione del Veneto”.
L’aliquota di base Irpef è dell’1,23%, potrebbe aumentare del 2,1%, arrivando quindi ad applicare in totale il 3,33%. Se lo facesse la Regione incasserebbe 811 milioni di gettito aggiuntivo. Così per l’Irap, potrebbe aumentare l’aliquota di base di un ulteriore 0,92% e incassare un gettito addizionale di 288 milioni.
Alberto Speciale