Con Deliberazione n. 61 del 21 gennaio 2020 (BUR 15 del 4 febbraio 2020) la della Giunta Regionale ha approvato la “Scheda” per la valutazione degli impatti significativi sull’ambiente, derivanti dall’attuazione di piani o programmi che determinano l’uso di piccole aree a livello locale e per le modifiche minori di piani e programmi, ai sensi della L.R. 11/2004, art. 4 c. 4 bis.
Tutti i processi pianificatori che possono avere impatti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale devono, ai sensi della Direttiva 2001/42/CE, del D.Lgs. 152/2006 e della DGR 791/2009, essere accompagnati dalla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS).
Per i piani e programmi che determinano l’uso di piccole aree a livello locale e per le modifiche minori, la VAS è necessaria solo qualora l’Autorità competente valuti che producano impatti significativi sull’ambiente. La valutazione è composta da una rapporto ambientale preliminare, contenente la descrizione del piano, le informazioni circa gli impatti possibili conseguenti alla sua attuazione, la previsione del coinvolgimento, in fase istruttoria, dei soggetti competenti in materia ambientale, le eventuali osservazioni, pervenute entro 30 giorni dalla pubblicazione del piano stesso, i pareri o le prescrizioni. In sostanza una procedura complessa e dispendiosa.
La L.R. n. 29/2019, (BUR n. 83 del 30 luglio 2019), ha introdotto il comma 4 bis all’art. 4 della L.R. 11/2004, il quale prevede che la Giunta regionale debba predisporre una “scheda contenente le informazioni necessarie per la valutazione degli eventuali impatti significativi sull’ambiente, derivanti dall’attuazione del piano programma”. Il successivo comma 4 ter stabilisce inoltre che “La Giunta regionale, previo parere della competente Commissione consiliare, da rendersi entro 30 giorni decorsi i quali se ne prescinde, definisce i contenuti della scheda di cui al comma 4 bis”.
La Scheda, così predisposta e debitamente compilata da parte del soggetto proponente – procedente, costituisce il documento da sottoporre alla fase istruttoria del procedimento di valutazione facilitata di assoggettabilità a procedura VAS e, da ultimo, all’esame della Commissione regionale VAS per la formulazione del parere motivato di competenza, entro 45 giorni dal ricevimento della pratica.
La scheda è stata adottata con Deliberazione della Giunta Regionale n.116/CR del 29.10.19 e trasmessa alla Seconda Commissione Consiliare la quale il 16.12.19, ha licenziato favorevolmente la scheda di valutazione, recependo peraltro alcune modifiche non sostanziali, presentate dalla Giunta Regionale nel corso della seduta della Commissione stessa.
Conseguentemente alla fine dell’iter la Giunta regionale ha provveduto con la Deliberazione n. 61 del 21 gennaio 2020 alla approvare la “Scheda Valutazione Facilitata di Assoggettabilità – scheda contenente gli elementi informativi” di cui all’Allegato A.
Colpisce nella lettura della Scheda, tra i Temi Ambientali proposti nel “Quadro 5: Potenziali effetti presenti, futuri, permanenti e temporanei” la previsione, tra i Potenziali effetti, solo ed esclusivamente delle seguenti risposte: No, non significativi, mitigabili. Manca il Si.
Alberto Speciale