Lo spreco alimentare è uno dei nuovi peccati capitali e, ad esso, si somma l’aumento di rifiuti da smaltire. Il ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare aggiorna sul quadro, elencando progetti, bandi, protocolli e normative legate a questi problemi, ma si tratta di sviluppare una coscienza collettiva, prima ancora di regolamentarla.
Uno spunto arriva da Verona, grazie ad un nuovo format intitolato “Recupera con gusto”, ideato da Ser.i.t. e prodotto in collaborazione con Telenuovo, dedicato ai temi del recupero del cibo e della riduzione della spazzatura, soprattutto della frazione secca, che risulta la più inquinante e destinata alla discarica.
Maurizio Alfeo, direttore generale di Ser.i.t., ripercorre le origini del progetto: “Siamo una consolidata realtà d’impresa nell’ambito dei servizi di igiene ambientale, da oltre un ventennio operiamo nel territorio veronese, coprendo quotidianamente 62 comuni e fornendo efficienza nei servizi, coniugata all’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Da questo presupposto, abbiamo deciso di sviluppare una modalità divulgativa di sensibilizzazione collettiva, ed ecco che ha cominciato a prender vita il progetto “Recupera con gusto”, che si è concretizzato in un camper totalmente elettrico – il primo in Italia – e trasformato in cucina, a far tappa nelle piazze delle principali località della nostra provincia ove effettuiamo il servizio di raccolta rifiuti“.
Una trasmissione itinerante, condotta dal giornalista Gigi Vesentini, affiancato volta per volta da due cuochi professionisti che suggeriscono una ricetta originale, composta da ingredienti semplici, spesso – e non a caso – quegli avanzi che punteggiano in frigo, in cerca di autore. La preparazione è affidata ad ospiti di varia estrazione (artisti, sportivi, musicisti, etc.), con l’aiuto degli studenti aspiranti chef dell’istituto alberghiero “Carnacina” di Bardolino. La collaborazione con Coldiretti offre un valore aggiunto, grazie a consigli utili per la spesa che, se fatta nei mercatini rionali a chilometro zero, si arricchisce della qualità di prodotti del territorio sempre freschi, da acquistare soltanto nella quantità necessaria, evitando inutili e costosi sprechi. “Il luogo dove vengono prodotti la maggior parte dei rifiuti – precisa Alfeo – è sicuramente la cucina, ed ecco quindi lo scopo di questo programma, Recupera con Gusto, dove cerchiamo di sensibilizzare chi prepara da mangiare, suggerendo delle ricette che prevedano di cucinare tutto ciò che è stato comprato. Alla fine della trasmissione, il cuoco deve avere il cestino del rifiuto secco – quello che non può essere riciclato e quindi andrebbe in discarica – completamente vuoto“.
Il risultato è un programma di attualità originale e innovativo, che abbina intrattenimento ed educazione alimentare e culinaria, oltre che visibilità al territorio attraverso interviste agli amministratori locali. “Una realizzazione – ha sottolineato il presidente di Ser.it. Massimo Mariotti – che ci permette di lavorare in maniera più collegata con la nostra utenza: siamo tutti cittadini e su tutti noi ricade positivamente, dunque, un comportamento virtuoso nei riguardi dell’ambiente in cui viviamo e che dobbiamo curare ogni giorno“.
“Recupera con gusto” va in onda la domenica alle 18.45 con repliche martedì ore 19.15, mercoledì ore 9 e 11.45, giovedì ore 17.30 e sabato ore 17.15 su Telenuovo (canale 11 digitale); il format si trova anche sul sito Ser.i.t., sulla pagina FB ufficiale e sul sito del canale tv. Migliaia le visualizzazioni per le prime due puntate, parte di un iniziale ciclo di 10.
Entrando dietro le quinte, scopriamo come opera Ser.i.t. nell’ambito del riciclo post-raccolta: “Abbiamo a Cavaion – spiega Alfeo – un impianto di pre-pulizia della plastica, dove viene conferita quella raccolta in modo differenziato, che, però, contiene ancora molte impurità, intese come plastica non riciclabile; il nostro impianto, quindi, toglie questo materiale non conforme ed avvia a recupero quello effettivamente recuperabile“.
Negli anni sta crescendo la coscienza ambientale, dunque l’attenzione alla raccolta differenziata e alla riduzione della spazzatura: ne convenite, come azienda, o poco è cambiato, rispetto a quando tutto andava nello stesso bidone? “La mentalità delle persone verso l’ambiente è molto migliorata negli ultimi anni. La raccolta differenziata è ormai diventata una consuetudine nella vita delle famiglie del nostro territorio; chi non la fa, purtroppo lo fa consapevolmente. La nuova frontiera oggi è quella di cercare di produrre meno rifiuti e la raccolta differenziata è sicuramente la miglior pratica possibile, nel momento in cui mi devo disfare di un oggetto… ma rimane, comunque, un rimedio: rimedio ad un problema che è la produzione di rifiuti. Dobbiamo riuscire a convincere le persone che il rifiuto è sempre un qualcosa che prima abbiamo comprato e pagato e che oggi non ci serve più, quindi, quando facciamo la spesa, pensiamo a ciò che effettivamente è necessario e compriamo solo ciò che siamo sicuri di poter consumare“.