Rapina “vendicata”; fermato 26enne del Gambia protagonista e aggressore in Stazione Porta Nuova.

 
 

È stato fermato nella notte tra giovedì e venerdì, C.B., il principale indiziato della rapina commessa la scorsa settimana ai danni di Z.I., un cittadino pakistano di quarantasette anni regolarmente residente a Bolzano.
La vittima si trovava a Verona per incontrare la commissione incaricata del rinnovo del suo permesso di soggiorno.

Era passata da poco la mezzanotte quando, lo scorso 26 aprile, gli agenti della Centrale Operativa della Questura hanno ricevuto la prima segnalazione di una rapina appena consumata nei pressi della Stazione di Verona Porta Nuova. Il segnalante ha riferito di essere fuggito a seguito di un’aggressione subita in piazzale XXV aprile e perpetrata nei suoi confronti da un cittadino extracomunitario. 

LA DINAMICA
Nello specifico, la vittima ha dichiarato di essersi imbattuta in un uomo di probabile nazionalità africana che, fermo a margine della carreggiata, lo fissava da lontano e sembrava attendere il suo passaggio. Secondo la testimonianza raccolta in sede di denuncia, il giovane, improvvisamente, si sarebbe scagliato contro il cittadino straniero, lo avrebbe afferrato con forza e, dopo averlo ripetutamente colpito alla testa, si sarebbe impossessato del suo portafoglio. Una volta asportati i 110 euro in contanti in esso contenuti, l’aggressore avrebbe gettato a terra il taccuino per poi darsi alla fuga.

Le ricerche, scattate immediatamente, si sono concluse intorno alle 1.30 del mattino, nei pressi della rotonda che da Viale Piave immette in Stradone Santa Lucia. Gli agenti delle Volanti della Questura di Verona, intervenuti sul posto a seguito di un’ulteriore segnalazione per tentata rapina, hanno identificato il soggetto, dettagliatamente descritto dalla prima vittima. L’uomo, riconosciuto con certezza dalla parte lesa, è stato sottoposto a fermo e trattenuto presso la Casa Circondariale di Montorio in attesa della convalida del provvedimento.

C.B., irregolare sul territorio nazionale, in Italia senza fissa dimora e già gravato da precedenti condanne per reati della medesima natura, è comparso questa mattina davanti giudice che, a seguito della convalida del fermo, ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

 
 

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