Rapina un turista a bordo di un treno

 
 

La Polizia di Stato di Verona mercoledì 9 ottobre ha fermato presso la stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova un cittadino marocchino di 21 anni ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un turista americano commessa il giorno prima a bordo di un treno nei pressi della stazione di San Bonifacio.

La sera del 7 ottobre gli agenti della Polizia Ferroviaria, affiancati dai militari dell’Esercito impiegati nel servizio “Stazioni Sicure”, avevano fermato il ventunenne per un controllo. In suo possesso, gli operatori avevano rinvenuto circa 13 grammi di hashish, 3 bombolette di spray al peperoncino ed un costoso smartphone, privo di scheda telefonica. In tale circostanza, il ventunenne era stato, dunque, denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope ai fini di spaccio, ricettazione e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. 

I successivi accertamenti posti in essere dagli agenti della Squadra investigativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige, hanno consentito agli operatori, tramite i social network, di rintracciare in breve tempo la moglie del proprietario del telefono, un turista americano in vacanza in Italia con lei. Contattato telefonicamente, l’uomo ha riferito ai poliziotti di essere stato vittima di una rapina mentre insieme alla moglie si trovava a bordo di un treno regionale diretto a Venezia.

Invitato il giorno seguente negli uffici del Settore Operativo di Verona Porta Nuova per la formalizzazione della denuncia, il turista americano ha raccontato che un ragazzo di origine nordafricana gli aveva strappato di dosso con violenza una catenina d’oro tentando di scendere alla fermata di San Bonifacio. La pronta reazione della vittima e la colluttazione che ne è scaturita prima che il responsabile riuscisse a scendere dal treno, gli aveva consentito di ritornare in possesso del bene, senza però accorgersi che, nel frattempo, il malvivente gli aveva sfilato dalla tasca dei pantaloni il suo telefonino, prima di riuscire a dileguarsi dalla stazione.

Il giovane straniero, autore della rapina, è stato poi rintracciato la sera del 9 ottobre sempre nella stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova. In suo possesso, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rinvenuto una borsa contenente un personal computer non di sua proprietà.

Per tale ragione, il ventunenne è stato indagato per ricettazione e, in accordo con il Sostituto Procuratore di turno, è stato sottoposto alla misura del fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina e condotto presso la Casa Circondariale di Montorio di Verona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

In sede di udienza di convalida, il Giudice ha convalidato il fermo e ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

Il turista americano, rientrato in possesso del suo telefono cellulare ha voluto poi inviare una lettera evidenziando il proprio apprezzamento per l’attività svolta, andata in breve tempo a buon fine per merito della Polizia Ferroviaria.