Rapidi nel chiedere ordine pubblico ma di fronte agli arresti di destra estrema?

 
 

“Solitamente rapidissimi nel calarsi nei panni dei difensori dell’ordine pubblico di fronte a fatti di delinquenza urbana, registriamo un insolito silenzio da parte dei rappresentanti del centrodestra veronese nelle sue varie articolazioni di leghisti, tosiani, meloniani in merito all’indagine della questura di Verona che ha portato all’arresto di 7 estremisti di destra e che vede una trentina di indagati, accusati di aver ripetutamente causato gravi violenze e disordini in città ai danni di inermi cittadini in numerose occasioni nel corso degli ultimi anni”.

Così Franco Bonfante e Alessia Rotta, Segretario provinciale e Segretaria cittadina Pd Verona.

“Ci chiediamo se il timore di perdere qualche voto tra le file del tifo violento, del quale gli indagati sembra facessero parte, possa far venir meno il dovere, civico e morale, da parte di deputati, europarlamentari e pubblici amministratori di prendere posizione contro gli autori di fatti di simile inaudita violenza chiaramente raccontati dalle cronache e meticolosamente ricostruiti dagli inquirenti.

E’ così difficile condannare la violenza, anche se viene da propri elettori, e mettersi dalla parte dei cittadini che vogliono una città sicura, aperta e tollerante?”