La Ragioneria dello Stato in un Comunicato ha reso disponibili i dati definitivi, desunti da fonte F24 e fonte ACI, per la compilazione dei modelli relativi alla certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 per l’anno 2021.
La Ragioneria generale dello Stato ha pubblicato sulle pagine del pareggio di bilancio i dati definitivi, Ente per Ente, relativi agli anni 2021 e 2019 di Imu-Tasi, Rc Auto, Imposta provinciale di trascrizione ed Addizionale comunale Irpef 2021-2020 che riguardano il modello di Certificazione Covid-19/2021.
Il Comunicato della RGS precisa che, nelle more della messa in linea sull’applicativo web (http://pareggiobilancio.mef.gov.it) dei modelli relativi alla certificazione, per l’anno 2021, della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, che avverrà nell’ultima settimana del mese di marzo 2022, ed al fine di facilitare le simulazioni di calcolo per la compilazione dei modelli excel disponibili sul sito istituzionale della Ragioneria Generale dello Stato, e, in particolare, del modello COVID-19/2021, sono stati pubblicati i dati definitivi relativi alle voci di entrata che nel predetto Modello COVID-19/2021 sono rappresentate con fonte F24 e fonte ACI.
Nelle predette Tabelle sono riportati, per singolo ente, i dati riferiti sia all’anno 2021 sia all’anno 2019 e al riguardo, con riferimento al 2019, si segnala che i dati di seguito pubblicati corrispondono a quelli presenti nella medesima colonna “Accertamenti 2019 (b)” del Modello COVID-19 relativo alla certificazione 2020, fatta eccezione per la voce Addizionale comunale IRPEF per la quale, invece, sono stati presi in considerazione i dati di cui alla colonna “Accertamenti 2020 (a)” del Modello COVID-19 relativo alla certificazione del 2020 (si rinvia a quanto meglio precisato in merito, al paragrafo B.1 dell’Allegato 1 al decreto interministeriale n. 273932 del 28 ottobre 2021).
Con riferimento al 2021, invece, i dati pubblicati sono da intendersi definitivi in quanto comunicati dal Dipartimento delle Finanze. In particolare, i dati di cui alla Tabella 1 relativi a “Imposta municipale propria (IMU), Tributo per i servizi indivisibili (TASI), IMI, IMIS” sono i dati definitivi di gettito per l’anno d’imputazione 2021 riferiti alle deleghe di versamento, al lordo di ogni trattenuta o compensazione, presentate entro il 28 febbraio 2022.
I dati di cui alle Tabelle 2, 3 e 4 relativi a “Addizionale comunale IRPEF” – “Imposta di iscrizione al pubblico registro automobilistico (PRA)” – “Imposta sulle assicurazioni RC auto”, rappresentano i versamenti effettuati nell’anno 2021 e non hanno subito variazioni rispetto a quelli provvisori pubblicati con il precedente comunicato e sono, pertanto, definitivi.
Da ultimo, in riferimento all’Addizionale comunale IRPEF, i dati di gettito sono riportati nella Tabella 2 contenente n. 2 Fogli. Il primo, “Dati prospettati”, presenta i valori definitivi di gettito 2020 e 2021 dei comuni per i quali il Modello Covid-19/2021 avrà valorizzate le colonne “Accertamenti 2019 (b)” e “Accertamenti 2021 (a)” della Sezione 1 – Entrate. Il secondo foglio, “Dati non prospettati”, contiene invece l’elenco di 81 Comuni per i quali le suddette colonne non saranno valorizzate. Per questi enti, i dati definitivi di gettito 2020 e 2021 hanno solo valenza informativa. In sede di compilazione del Modello Covid-19/2021, questi Comuni avrebbero dovuto, infatti, compilare le colonne dedicate alle politiche autonome in aumento o in diminuzione, producendo sul saldo complessivo della certificazione il medesimo effetto neutro derivante dalla mancata prospettazione dei dati. Da qui, la scelta di semplificare l’attività di certificazione per questi enti, non esponendo nei modelli il relativo gettito, per maggiori chiarimenti, si rimanda al dettaglio delle motivazioni esposte nell’apposita colonna denominata “Motivazione”.
La Ragioneria infine, precisa che, tenuto conto delle modalità di versamento a titolo di acconto e saldo dell’Addizionale comunale IRPEF, sono stati azzerati gli importi versati nel 2020 e 2021 a favore degli enti che non hanno istituito il predetto tributo, ovvero hanno deliberato un’aliquota pari a zero nel 2020 e nel 2021.
Per quanto riguarda il Comune e la Provincia di Verona i files riportano i seguenti dati:
- IMU Comune di Verona: anno 2019 € 99.742.681 – anno 202 € 98.509.798;
- Addizionale comunale IRPEF: anno 2020 € 33.294.556 – anno 2021 € 33.026.926;
- Imposta provinciale trascrizione: anno 2019 € 35.151.740 – anno 2021 € 30.295.628;
- Imposta provinciale assicurazioni RC auto: anno 2019 € 35.229.726 – anno 2021 € 32.981.514.
Alberto Speciale
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