La diretta Facebook della pagina ufficiale del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte (fonte).
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In esso la speranza di tutto un paese; su di lui un fardello d’emozioni e di beneauguranti auspici che possa essere l’inizio di una serie molto lunga di nuove cifre pronte e futuribili per sostituire quelle della tragedia del 14 agosto 2018.
Tanti dunque i chilometri che separano il viadotto Polcevera (più conosciuto come “Ponte Morandi”) e la nostra Valeggio sul Mincio. Da lì, da noi, è ripartita ufficialmente questa mattina la rincorsa verso quei 269 km e, soprattutto, verso il ripristino dell’importantissima arteria ligure, crollata sotto il peso della – purtroppo – ben nota “gestione all’italiana” delle infrastrutture nazionali.
Ecco dunque che alle ore 11 di questa mattina, con l’inaugurazione dello stabilimento di “Fincantieri Infrastrutture“, nel locali della ex Cordioli si è dato il taglio della prima lamiera dell’impalcato del nuovo viadotto.
Presenti sul posto, fra le personalità istituzionali locali, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e il presidente della provincia di Verona Manuel Scalzotto.
«L’immagine di quel ponte non sia simbolo di solo dolore, ma anche della ricostruzione. Oggi saluto gli amici genovesi, composti ma caldi, che mi hanno sempre accolto. Posso dire che non mancheremo alle nostre promesse, consegneremo l’opera nei tempi previsti», ha affermato Conte all’interno della consueta diretta Facebook [che vi proponiamo a fine articolo]. “So che Fincantieri è vera eccellenza italiana, di cui il governo è orgoglioso”.
“Il lavoro sinergico tra tecnici e operai di vari stabilimenti, del nord est, del nord ovest, del sud, ricorda la forte vocazione della struttura economica del sistema Italia” e ricostruire il ponte, nel lavoro dei tre cantieri, è l’abbraccio di un intero Paese a una città ferita, ai suoi cittadini. È un simbolo di solidarietà”.
2019, ANNO DI INVESTIMENTI
“Siamo qui per far ripartire il paese, completare le opere ferme da anni e avviare opere nuove che servono al Paese che ne accrescono la competitività“, ha così proseguito Conte nel suo intervento.
“Nei prossimi giorni insieme al ministro Toninelli gireremo i cantieri in Italia, completando la mappatura del territorio nazionale per risolvere le criticità. Per questo ci sarà una task force che si muoverà sul territorio nazionale per monitorare i lavori e i tempi di realizzazione”.