Una nuova rubrica per incontrare chi si occupa del territorio e scambiare “quattro chiacchiere”
Aeroporto Catullo – Pandemia e rilancio
Nel volgere spedito della competizione elettorale prossima, che si annuncia calda per temi e “scontri democratici”, abbiamo intervistato l’Avv. Andrea Sartori, che non ci sembra partecipi, e al quale abbiamo sottoposto alcune domande sull’argomento già oggetto di precedenti interventi.
Avvocato Sartori, lo scenario elettorale prossimo venturo non la vede partecipare attivamente, novità?
Ringrazio per l’incontro elettronico, ad oggi novità non ce ne sono, mi sono ripromesso di esprimermi a liste depositate, così da non condizionare possibili scelte da parte di amici. In ogni caso ho ricevuto, e ringrazio, caldi inviti a schierarmi ed entrare in diverse liste.
Era già intervenuto sull’argomento Aeroporto, come vede l’attuale situazione “post pandemia”
Sono stati pubblicati i dati di traffico passeggeri del 1 trimestre 2022 da parte di Assaeroporti, e li ho letti con interesse, ci sono molte conferme ed alcune sorprese.
Le conferme riguardano proprio i nostri scali di Verona e Brescia, con Verona che si posiziona al 18 esimo posto con un deficit di traffico rispetto al 2019 (pre pandemia) del -38%.
Ma anche Venezia non fa certo meglio con un gap ancora da recuperare del 38,4% sul traffico 2019.
Le sorprese che impressionano di più sono date dai risultati degli aeroporti di Bergamo e Bologna che si posizionano rispettivamente 3° (Bergamo) e 6° (Bologna). Bergamo sta sfiorando il traffico gestito già nel 2019 e così è anche per Bologna.
I motivi delle differenze che Lei evidenzia quali potrebbero essere?
Potrebbero essere i più vari, Verona ha in corso anche la ristrutturazione dell’aerostazione, ma non credo che questo, se ben organizzata, impatti con il traffico.
A mio avviso è la programmazione che incide. Recentemente sono stati pubblicizzati nuovi voli e sarà interessante vedere la frequenza e gli orari, altrimenti non si può valutare la sostanza.
Agli aeroporti di Bologna e Bergamo la pandemia non ha fermato i piani di sviluppo, basta visitare lo scalo di Bologna per ammirare il nuovo People Mover che trasferisce passeggeri dalla Stazione di Bologna Centrale all’aeroporto in 7 minuti.
Anche lo scalo di Bergamo durante il periodo pandemico ha lavorato molto sullo sviluppo e chiuso un accordo con Amazon e diventerà il 3 aeroporto in Italia in cui opererà il colosso degli acquisti in rete.