“Stefano Quaglino e Federico Testa sono stati desautorati. Adesso la società sarà gestita da un curatore speciale. Episodio gravissimo per la città, non era mai successo. Il Tribunale delle Imprese di Venezia censura gravemente il loro operato nella procedura di denuncia di gravi irregolarità attivata dal collegio sindacale nei confronti di Stefano Quaglino. Infatti in chiaro conflitto d’interesse Testa e Quaglino avevano votato la non costituzione in giudizio della società AGSM-AIM in detta procedura violando l’interesse della multiutility. Ora Testa e Quaglino sono stati desautorati dai giudice e farà gli interessi veri della società un curatore speciale designato dal tribunale in questa causa nella quale scelleratamente non hanno voluto costituirsi”.
Lo afferma in una nota il movimento Verona Domani.
“Non era mai accaduto un fatto del genere. Le scuse di Testa e di Tommasi siamo sicuri non arriveranno, ma certamente i molteplici Giudici che stanno analizzando questa grave vicenda con le loro sentenze censureranno le condotte dannose già rappresentate doverosamente e formalmente dal CDA presieduto da Stefano Casali. Damiano Tommasi presto dovrà dare spiegazioni alla città e non solo”.