Dalla mattinata di lunedì 15 febbraio l’Austria ha istituito un blocco del transito dei veicoli provenienti dall’Italia al Brennero.
La motivazione di tale restrizione risiede nel tentativo degli austriaci di arginare gli effetti della pandemia causata dal COVID19, richiedendo a tutti i viaggiatori un tampone con esito negativo fatto nelle 48 ore antecedenti l’ingresso in Austria.
A causa del blocco, migliaia di veicoli si sono trovati in una condizione di disagio, vedendosi bloccare al Brennero con la conseguente formazione di una lunga coda di mezzi pesanti sull’ultimo tratto dell’autostrada A22 Brennero-Modena.
Per questo motivo, Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa di Verona, Veronamercato e FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani di Verona hanno agito tempestivamente per creare un punto tamponi presso il centro ingressi di Veronamercato.
L’attivazione di un COVID Point avrà luogo a partire da venerdì e sarà aperto dalle ore 10.00 fino alle 19.00 (dai giorni successivi la fascia oraria verrà ampliata), oltre a proseguire anche nei prossimi giorni garantendo il servizio fino al termine dell’emergenza.
È a disposizione un mezzo sanitario (ambulanza), con gazebo e tavolo per il ricevimento degli utenti che necessitano di tampone rapido.
L’infermiere addetto rilascia una certificazione dell’avvenuto tampone con validità europea con esito dopo 15 minuti dall’esecuzione.
Questo servizio viene erogato a prezzo agevolato, per non gravare di ulteriori costi sugli autotrasportatori, che oggi si trovano ad affrontare questa situazione di disagio.
Per maggiore sicurezza l’area verrà attrezzata con servizi igienici per dare ristoro agli autotrasportatori.
Il Presidente di Consorzio ZAI, Matteo Gasparato, afferma che: “Vista l’importanza dell’Interporto Quadrante Europa di Verona, uno dei primi interporti a livello Europeo, ma soprattutto vista la nostra volontà di garantire servizio agli autotrasportatori che operano sia nell’area interportuale che sul corridoio del Brennero, il più importante valico per l’economia italiana, intendiamo agire tempestivamente per affrontare in maniera concreta l’emergenza. Grazie alla forte collaborazione con Veronamercato e con la FAI di Verona, si è raggiunto un accordo per allestire un Covid Point presso il centro ingressi di Veronamercato.”
Il Presidente di Veronamercato, Michele Gruppo, dichiara: “Come Veronamercato ci siamo sentiti di dover agire per aiutare la categoria dell’autotrasporto che tanto ci ha aiutato durante il lockdown di marzo 2020 e che continua a lavorare per garantire l’arrivo delle merci con puntualità nelle case dei cittadini. Per questo motivo, abbiamo deciso di mettere a disposizione il centro ingressi di Veronamercato affinché si potessero svolgere le operazioni di test sugli autisti dei camion in sicurezza e nel minor tempo possibile. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione con Consorzio ZAI e con la FAI di Verona che hanno agito con tempestività”.
Il Presidente della FAI di Verona, Alessio Sorio, afferma che: “FAI Verona, per limitare le lunghe code che si stanno verificando al Brennero a causa dell’obbligo di tampone COVID19 (che in un periodo particolarmente negativo dell’economia delle imprese di autotrasporto mette a rischio la sopravvivenza delle aziende italiane), con la preziosa collaborazione di Consorzio ZAI e di Veronamercato ha organizzato un presidio medico che esegue tamponi rapidi con certificato Europeo. Il più importante Interporto d’Europa ha così un servizio alla persona in grado di aumentare la sicurezza dei cittadini, in particolare quelli di Verona e provincia che sono interessati da un traffico di mezzi pesanti in cerca di tamponi con relative certificazioni Europee”.