Pubblicati i dati del Fondo Solidarietà Comunale 2018: Verona in flessione

 
 

Al fine di facilitare la predisposizione del bilancio di previsione 2018/2020 sono stati pubblicati dal Ministero Interno i dati provvisori relativi agli importi del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) che spetteranno nel 2018 a ognuno dei 6.600 comuni delle regioni a Statuto ordinario oltre che di Sicilia e Sardegna.
I dati finanziari tengono conto dell’intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 23 novembre 2017.

Due i correttivi principali, che riguardano la progressione dei parametri standard e degli obblighi di accantonamento in relazione alle entrate che gli enti non riescono a incassare.  Il primo correttivo riguarda il Fondo Crediti di dubbia esigibilità che imporrà di accantonare il 75% delle mancate riscossioni nel 2018, e le percentuali saliranno di anno in anno all’85%, al 95% e al 100% dal 2021. In questo modo, si riducono i fondi “congelati” per coprire le mancate riscossioni, che comunque valgono intorno ai tre miliardi all’anno.    Il secondo correttivo riguarda la differenza fra capacità fiscali e fabbisogni standard distribuirà il 45% del Fondo di Solidarietà (invece del 55%) nel 2018, e il 60% nel 2019.

Lieve flessione nello stanziamento per il Comune di Verona che passa dai 32.034.372,61 euro del 2017 ai 31.918.793,28 euro del 2018.

Alberto Speciale

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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