Guidare i fuoristrada nelle emergenze: inizierà il mese prossimo il corso dedicato ai volontari di protezione civile e destinato a chi intenda imparare a utilizzare il 4×4 in caso di necessità. Le lezioni, teoriche e pratiche, organizzate dall’Unità operativa della Provincia, si terranno a maggio, giugno, settembre e novembre a Boscomantico e riguarderanno sia la guida di mezzi off road che il motoalpinismo.
I corsisti apprenderanno come affrontare le situazioni di emergenza in “ambiente ostile”, con le tecniche di controllo in scarsa aderenza: dalle forti pendenze al fango, dalla neve al ghiaccio. In parallelo i docenti dell’associazione di Protezione Civile, Dragons Team 4wd, illustreranno e spiegheranno l’utilizzo di alcuni strumenti di soccorso, dal verricello alla binda (un particolare cric per il sollevamento di carichi anche di alcune tonnellate).
Alcune date saranno dedicate al motoalpinismo, per apprendere la guida in sicurezza in condizioni e luoghi dove i mezzi a quattro ruote, per dimensioni e peso, faticherebbero ad arrivare per prestare soccorso.
Inoltre la Protezione Civile veronese proporrà nei prossimi mesi cinque corsi base, oltre a quello a Caprino iniziato sabato scorso, per i nuovi aspiranti volontari: a maggio a Castelnuovo del Garda, a giugno a Verona, a luglio a Cologna Veneta, a settembre a Tregnago e a ottobre di nuovo a Caprino. Date e corsi per le iscrizioni dei futuri volontari, che andranno fatte da parte dei gruppi registrati all’albo regionale, sono reperibili tramite contatto telefonico allo 045/9288899.
Ciascun corso prevede 28 ore di lezione per la parte base, per acquisire competenze sul funzionamento della protezione civile e sull’uso delle principali attrezzature impiegate nelle emergenze. A queste si aggiungeranno 16 ore sugli aspetti relativi alla sicurezza. I docenti saranno volontari-formatori e dipendenti dell’Unità operativa della Protezione Civile.
A maggio si terrà, inoltre, un corso presso la Provincia per i volontari a supporto della Sala operativa durante le emergenze. Due fine settimana che prevedono anche una simulazione di gestione di un evento classificato “catastrofico”. Le lezioni, curate dai formatori di Ice&Fire Italia, saranno destinate in particolare a personale con competenze informatiche e gestionali.
L’Unita operativa provinciale promuoverà poi, in collaborazione con l’associazione “Grifone”, un corso in tre sessioni – a Verona, Castelnuovo del Garda e San Bonifacio, nei mesi di giugno, luglio e settembre – sull’igienizzazione delle strutture campali. Il corso è rivolto ai volontari che hanno competenze nella logistica.
Infine, sono in fase di definizione le date della formazione per il primo soccorso con il SUEM 118 di Verona.
“Abbiamo visto anche nella pandemia quanto la Protezione Civile sia essenziale – spiega il Consigliere provinciale con delega alla Protezione Civile, Albertina Bighelli –. Diverse decine di volontari stanno operando in queste settimane agli accessi ai centri di vaccinazione. La formazione per queste persone e per chi volesse diventare nuovo volontario non può fermarsi, perché dai corsi di oggi dipenderà l’efficienza negli interventi delle emergenze di domani”.
Il territorio scaligero conta 71 organizzazioni di volontariato di Protezione Civile e 2.300 volontari. I nuovi iscritti nel 2020 sono stati 300.
“Sono un buon numero – afferma il responsabile dell’Unità operativa della Protezione Civile della Provincia di Verona, Armando Lorenzini – ma sono tante anche le persone che, per raggiunti limiti di età, non possono più essere impiegate nelle attività. Per questo continueremo a invitare a iscriversi e a seguire i nostri corsi tutti i cittadini che volessero dedicare un po’ del proprio tempo agli altri diventando volontari di Protezione Civile”.