“La nuova realtà della prostituzione veronese, che vede impiegate ragazze sempre più giovani, spesso vere e proprie bambine, deve trovare una risposta ferma e decisa da parte delle istituzioni, Questura e Comune in testa”.
Ugoli e Segattini non hanno dubbi e richiamano ad un maggior senso di responsabilità da parte di tutti per curare la piaga sociale della prostituzione minorile.
“Quanto sta accadendo – continuano i consiglieri comunali – ogni notte nelle strade della Zai e dei quartieri limitrofi è una delle più umilianti vergogne per la nostra città e non solo.
I clienti che sfruttano queste ragazzine non possono non vedere che sono delle bambine. E’ necessario arrivare a chi offre coperture e gestisce i traffici”.