Lo stato di agitazione è confermato.
Il 21 dicembre la cub trasporti Verona ha incontrato Alpi a service soc. Coop in prefettura. Ancora una volta – si legge in una nota di Shirley Zonni, Segretario provinciale di CUB-TRASPORTI VERONA – nulla di fatto.
La parte aziendale sostiene che nulla gli impone l’applicazione del ccnl di settore assohandler. E i lavoratori continuano ad essere sottopagati e erroneamente inquadrati.
La cessione del ramo d’azienda è stata posticipata a data da destinarsi per problemi burocratici di certificazioni.
La cub trasporti Verona unitamenti ai lavoratori sono pronti a proclamare la prima azione di sciopero.
Meglio tardi che mai! Dalla lotta dei lavoratori del Catullo, la miglior speranza in un radicale cambiamento della gestione.Coraggio dunque e forza. Buon Natale e buon 2019 di riscossa del nostro aeroporto .