Delle grandi conquiste di civiltà spesso dimentichiamo le origini: è il caso del 118 il servizio centralizzato di emergenza è nato a Verona alla fine degli anni ’80 ed è stato adottato in tutta Italia. L’ideatore è stato il medico Giuseppe Castellarin, storico direttore sanitario dell’ospedale di Borgo Roma, padre pioniere del servizio di Verona Emergenza: un avveniristico sistema che collegava in un’unica rete ambulanze ed elicotteri, e con a bordo personale formato e strumenti, divenuto poi 118.
In Sala Maffeiana il 4 dicembre alle ore 18 un evento ricco di contenuti, immagini, testimonianze dirette e commenti musicali, intitolato “Pronto 118? – Una rivoluzione nata a Verona” racconterà questa affascinante avventura (ingresso libero fino a esaurimento posti).
A coordinare i lavori, alternando racconti, foto e video, sarà la giornalista inviata speciale di del quotidiano Avvenire, Lucia Bellaspiga, mentre le testimonianze saranno affidate ai protagonisti di allora e di oggi: Lajos Pinter, già responsabile del Servizio autonomo di Pronto soccorso del Policlinico G.b. Rossi, Adriano Valerio, direttore Uoc Centrale operativa Suem 118 di Verona, Marzia Strabbioli Castellarin, medico, presidente di Associazione Mogli Medici Italiani-Donne per la Salute (sezione di Verona), nonché moglie di Giuseppe Castellarin. Interverrannp l’assessora alle Politiche sociali e terzo settore del Comune di Verona, Luisa Ceni, il vescovo, Domenico Pompili, il direttore Aoui di Verona, Callisto Bravi, del presidente dell’Ordine dei Medici veronese, Carlo Rugiu e la presidente nazionale Ammi, Tiziana Baldoncini.
“Verona è stata pioniera nel campo dell’emergenza sanitaria, – ha affermato l’assessora, Luisa Ceni – introducendo un servizio innovativo e altamente specializzato come il 118. La sua diffusione a livello nazionale è il frutto di un lavoro di squadra, che ha coinvolto istituzioni, professionisti della salute e cittadini. Sono orgogliosa di contribuire a celebrare questo traguardo, che dimostra come Verona rappresenti un punto di riferimento nel campo delle politiche sociali e sanitarie.”
Durante la celebrazione, Marzia Strabbioli Castellarin conferirà la seconda edizione del Premio “Donna per la Salute – Ammi Verona” a Elda Baggio, vicepresidente di Medici senza Frontiere Italia. “Tra le importanti novità adottate con il servizio unico di emergenza a Verona – ricorda Strabbioli – vi fu la stabilizzazione dei pazienti sul posto, prima del trasporto in ambulanza o in elicottero al Pronto Soccorso Ospedaliero. Una vera novità per l’epoca che salvò e continua a salvare migliaia di persone”.
A seguire, è previsto un concerto dei maestri Alberto Martini al violino e Edoardo Maria Strabbioli al pianoforte. A Giuseppe Castellarin è stata di recente intitolata la Uoc, Unità Operativa Complessa, Centrale Operativa Suem 118, su proposta della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e con mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Verona.