Come annunciato pochi giorni fa dal Sindaco Lino Gambaretto,
sarebbe ormai imminente l’arrivo di 106 profughi nel territorio comunale di Soave.
La gran parte di essi sarà alloggiata nell’hotel Cangrande come spiega il segretario e consigliere comunale leghista Matteo Pressi:
“oggi più che mai sentiamo il dovere di difendere i nostri cittadini da un pericolo serio ed imminente e che ci minaccia su almeno quattro fronti, primo fra tutti quello della sicurezza della nostra gente e dei luoghi frequentati dalla comunità, in secondo luogo temiamo per le nostre attività economiche e sopratutto per i nostri commercianti.
Non è trascurabile nemmeno l’impatto che tutto ciò potrebbe avere sul bilancio del nostro comune, il quale – commenta Pressi – potrebbe essere chiamato a sopperire alle mancanze dello stato laddove (come pare stia accadendo) i soldi finissero. L’ultimo aspetto, ma non per importanza, riguarda il danno incalcolabile che subirà il nostro indotto turistico.
Sentiamo l’esigenza di difenderci da queste minacce e per questo anche noi aderiremo alla manifestazione convocata dai comitati per martedì 15 novembre dalle 20,45 con partenza da Porta Verona. E’ la nostra legittima difesa contro queste minacce”.
Quanto all’assenza preannunciata dal Sindaco Gambaretto (NCD – Alfano) che ha bollato la protesta come “inutile”, Pressi chiarisce:
“il Sindaco dovrebbe essere il primo a scendere in piazza insieme alla sua gente. Non capisco le ragioni del suo scarso impegno considerando anche il suo ruolo di Consigliere provinciale con incarico alla gestione dell’emergenza profughi. Ce ne faremo una ragione, evidentemente da uomo di Alfano ha qualche imbarazzo a dire di no, peccato che tutto questo accada sulla pelle dei suoi cittadini”.
E se il Sindaco e l’intera Giunta hanno già annunciato di voler disertare la manifestazione, è data invece per certa la presenza di un vero big del Carroccio: l’assessore regionale Roberto Marcato.