In questa calda domenica di fine settembre, per la terza volta in sette giorni tutte le squadre di Serie A scendono in campo ed anche il ChievoVerona e il Torino si affrontano in una partita che nella passata stagione ha portato a due pareggi, evidenziando l’equilibrio delle formazioni schierate.
Il match si apre con un buon Chievo, ben organizzato e molto propositivo in fase offensiva, tanto che già al 5’ sugli sviluppi di una punizione, De Paoli per poco non la piazza dentro con un destro potente che finisce a lato. Pochi minuti dopo sono ancora i padroni di casa a cercare il vantaggio prima con il diagonale insidioso, ma debole, di Giaccherini respinto in scivolata da N’Koulou, poi con Leris che di prima libera il mancino un po’ troppo centrale, Sirigu infatti blocca sicuro. Non è ancora finita però, perché l’assalto dei gialloblù continua con Rigoni e la sua fucilata terminata alta dalla media distanza. Nonostante i granata si siano visti davvero poco, nell’ultimo quarto d’ora incominciano ad acquistare colore alzando il baricentro sempre di più e terminando la prima frazione di gioco in avanti.
Il secondo tempo sembra ripartire sulla falsa riga dei primi 30 minuti, con un Chievo rinvigorito e lanciato in attacco ancora una volta grazie ad una gran giocata di Giaccherini che va a servire Leris, purtroppo non altrettanto preciso nel suo tiro che finisce alto. Tuttavia dopo questa occasione la partita assume tinte decisamente più… granata: il Toro, infatti, si accende pressando con sempre maggior insistenza la formazione di casa che rischia molto sia al 74’ con il piattone esterno di Aina parato da Sorrentino, sia al 78’ con Zaza che ci prova da dentro l’area in scivolata, ma il portiere clivense salva di nuovo i suoi. Negli ultimi 10 minuti, il Toro, più infuriato che mai, scarica una serie di occasioni pericolose una dietro l’altra a partire dalla mancata autorete di Barba, lanciato in scivolata per salvare la porta clivense dal diagonale di Rincon, per poi arrivare al colpo di testa di Zaza parato senza troppi problemi da Sorrentino. Ma i ragazzi di Mazzarri non si fermano e continuano a cercare il gol riuscendo a trovarlo all’88′ con Zaza che attaccando la profondità e ricevendo palla da Berenguer sfodera di prima il tiro potente che va ad insaccarsi alle spalle del portiere clivense. La partita ormai è finita, ma il Torino cerca comunque il raddoppio tanto che al 92’ ci va vicinissimo con la spaccata di Iago Falque su cross di Belotti, finita a lato di poco.
Termina per 0-1 un match diviso a metà dove il Chievo ha dimostrato molto nel primo tempo non riuscendo però a concludere, e poco nel secondo, schiacciato dal pressing dei granata che, al contrario, hanno dato prova di una miglior tenuta nella seconda frazione di gioco trovando sul finire il vantaggio. Pertanto il Torino sale a quota 9 punti ritrovando la vittoria che mancava da tre giornate, mentre il Chievo rimane impantanato nell’ultima posizione in classifica non avendo ancora trovato la gioia dei 3 punti.
Angela Coppola
Buon articolo, dettagliato in ogni suo punto. Purtroppo per il Chievo non è un buon momento ed immagino bruci prendere gol proprio allo scadere. Direi un tempo a testa, ma i granata hanno affondato il colpo decisivo.
Adesso per i clivensi ci sarà una trasferta difficile, visto che si andrà a casa di un Milan galvanizzato e non poco, dalla vittoria esterna a Reggio Emilia. Non tutto è perduto ma bisognerà ricominciare ad incamerare punti.