Procurato allarme: in manette un pluripregiudicato

 
 

Giovedì mattina, intorno alle 7.00, la Centrale Operativa della Questura di Verona riceveva la segnalazione di un incendio in corso presso un appartamento di via Galilei. Il richiedente, con inflessione araba, sosteneva che all’interno dell’abitazione fossero presenti delle persone in pericolo di vita.

Giunti sul posto, i primi equipaggi della Polizia, unitamente ai Vigili del Fuoco e al personale Sanitario, non notavano né la fuoriuscita di fumo né alcun odore di combustione che potessero ricondurre ad un incendio.

Lungo la strada veniva intercettato un marocchino, risultato poi essere il segnalante, che, in evidente stato confusionale, richiamava l’attenzione degli operatori affermando di sentirsi bruciare.

Dopo un primo approccio, lo straniero tramutava il suo stato d’ansia in atteggiamento aggressivo, iniziando una violenta colluttazione con i poliziotti. Nonostante l’imponente mole e la forte agitazione, il soggetto veniva bloccato, prima tramite l’utilizzo dello spray urticante, e poi con l’ausilio delle manette.

Due agenti, durante questi fasi concitate, venivano feriti riportando l’uno, una frattura al dito della mano sinistra, l’altro una distorsione al ginocchio, con prognosi, rispettivamente, di 5 e 30 giorni.

Durante l’accompagnamento e la custodia presso gli uffici della Questura l’uomo continuava ad assumere atteggiamenti autolesionisti ed aggressivi. Per tale motivo, veniva allertato nuovamente il personale sanitario, al fine di effettuare sul soggetto una valutazione medico-psichiatrica.

Le analisi effettuate sull’uomo facevano emergere elevati livelli di cocaina nel sangue.

Nella tarda mattinata, dopo gli accertamenti clinici, l’uomo veniva riaccompagnato in Questura e dichiarato in arresto per il reato di lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale nonché, contestualmente, denunciato per procurato allarme.

La mattina seguente il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti di B.L., marocchino di 34 anni pluripregiudicato per reati specifici, gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza fissata per il prossimo 2 luglio.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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