Primo incontro ufficiale, a palazzo Barbieri, fra il sindaco Federico Sboarina e il presidente di Veronafiere Maurizio Danese; presenti anche l’assessore alle Aziende ed Enti partecipati Daniele Polato, e il direttore generale della SPA di Viale del Lavoro, Giovanni Mantovani: si è parlato delle prossime strategie di sviluppo della fiera – sia dal punto di vista strutturale sia delle manifestazioni – e del piano industriale di sviluppo al 2020, con riguardo specifico alle infrastrutture del quartiere e a quelle contigue, con l’obiettivo condiviso di garantire, al contempo, sviluppo della città e della Fiera.
Sul fronte delle manifestazioni, interessanti notizie sia dal punto di vista della crescita di alcune, già consolidate – digital transformation per Vinitaly e i servizi a visitatori ed operatori, acquisizione del 100% di Metef, dedicata al settore dell’alluminio e della fonderia – sia di new entry: la start up Innovabiomed dedicata al settore biomedicale e dei dispositivi medici e un salone dedicato alle birre artigianali nel primo semestre del 2018.
“E’ stato un incontro operativo molto proficuo – ha detto il sindaco Sboarina – e dopo la novità del settore biomedicale lanciato la settimana scorsa, si aggiunge un’ulteriore possibilità per allargare il ventaglio delle manifestazioni. Per rendere ancora più competitivo il settore del beverage, che ha in Vinitaly uno dei titoli di punta, si aggiungerà l’ambito in forte crescita delle birre artigianali. Veronafiere è uno dei volani economici della nostra città e il Comune, in qualità di socio di maggioranza relativa, intende sostenere e impegnarsi per una sempre maggiore crescita della società”.
“L’incontro ha permesso di analizzare il ruolo di Veronafiere in relazione allo sviluppo della città dal punto di vista strategico – ha aggiunto il presidente Danese – e sono emersi tanti profili di collaborazione e aree di miglioramento, anche alla luce dei cambiamenti in atto sui mercati internazionali, nello scenario commerciale e dei flussi turistici”.