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“Abbiamo dovuto mettere tanta carne al fuoco per il semplice motivo che c’era una situazione, antecedente il nostro arrivo, che richiedeva urgente risoluzione. Il correttivo economico è stata una delle nostre immediate priorità, poiché un ammanco di 80.000 euro è una cifra considerevole“.
Nelle parole di Francesco Barini, presidente dal 28 agosto della partecipata AMT, ci sono tutti i numeri ma soprattutto le motivazioni per fare chiarezza dopo una gestione non propriamente virtuosa della municipalizzata cittadina. Fra i primi a riunire il proprio CdA dopo le elezioni amministrative, AMT ha presentato questa mattina nella conferenza stampa dei “100 giorni” un bilancio delle sue attività.
Si è parlato della nuova veste social, un modo più diretto ed efficace di comunicare sé stessa ai cittadini, ma anche delle nuove strutture dedicate al parcheggio, alla lotta all’evasione del canone di sosta e colei che è ritenuta, anche dall’amministrazione di Federico Sboarina, la madre di tutte le opere per la città: il filobus.
