Il meccanismo è semplice: il Comune, grazie in particolare ai propri dati immobiliari oltre alla conoscenza del territorio, indica alle Entrate i soggetti titolari di dichiarazioni “sospette” in relazione alle proprietà e al tenore di vita del contribuente, e se le contestazioni del Fisco hanno successo la maggiore imposta accertata viene “girata” al Comune.
Con provvedimento del dipartimento Finanza locale del Ministero dell’Interno del 6 settembre 2018 è stata disposta l’erogazione del contributo, anno 2018, spettante ai comuni per la partecipazione dei medesimi all’attività di accertamento fiscale e contributivo per l’anno 2017. Gli importi attribuiti a ciascun ente (visualizzabili qui), sono stati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle finanze – Direzione studi e ricerche economico fiscali. [QUI per leggere analogo articolo articolo di Verona News del 20/09/2017]
Il pagamento rimane sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nei confronti degli enti che non hanno trasmesso al Ministero dell’interno le certificazioni sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE.
Si comunica che un ulteriore pagamento sarà disposto entro la chiusura della contabilità finanziaria del corrente esercizio finanziario, presumibilmente fissata tra fine novembre e la prima decade di dicembre 2018, nei confronti degli enti che prima di detto termine avranno regolarizzato la propria posizione provvedendo all’invio dei certificati di bilancio e/o del questionario SOSE.
Rimane sostanzialmente stabile l’ammontare totale del contributo da erogare rispetto all’anno scorso. Il totale, maturato con le “segnalazioni qualificate” indicante i soggetti a forte rischio evasione, che i Comuni hanno inviato nel corso del 2017 all’Agenzia delle Entrate è pari a 13.278.451,15 di euro contro i 13.319.929,23 del 2016.
Il Comune di Verona registra un importo da erogare riferito al premio per il 2018, relativo all’anno imposta 2017, di 157.603,24 euro in calo del 10% rispetto ai 175.103,53 euro del premio 2017 riferito all’anno 2016.
Alberto Speciale