“Polemica strumentale per colpire chi lavora con serietà”; la risposta dell’AMEN

 
 

La malizia sta negli occhi di chi guarda“, sentenzia un ben noto adagio popolare.

E su questa si intersecano e scontrano le chiavi di lettura relative alla frase “incriminata” e protagonista – oggi – di un botta&risposta tutto estivo.
Andrea Velardi, direttore artistico del noto e frequentatissimo locale sulle Torricelle ‘AMEN‘, ha precisato e chiarito alcuni aspetti della vicenda, dopo le prese di posizione e le censure arrivate dal Comune e da alcune categorie di commercianti per l’iniziativa prevista proprio per questa sera.

Un’iniziativa come altre e molto più blasonate in città, che qualcuno ha voluto strumentalizzare per colpire chi da anni nel rispetto delle regole e nonostante le grandissime difficoltà sostenute prima e dopo la pandemia sta cercando di essere punto di riferimento di tanti giovani che hanno voglia di divertirsi. La nostra – prosegue Velardi – è una iniziativa nata per intrattenere professionisti, piccoli imprenditori, commessi e dipendenti di aziende, tra i 25 e i 50 anni, che si danno appuntamento al mercoledì, dopo il lavoro. L’intento è far vivere un momento di socializzazione tra vino del territorio, tanto cibo, buona musica, dalle 19.30 alle 22. Aperiwine è una piacevole serata all’insegna dello svago e del networking e non si tratta di Movida ma di un semplice aperitivo!”.
Per veicolarlo abbiamo scelto un nome, APERIWINE, e tre punti focali trasformanti in slogan: Entra con i tuoi (amici), bevi quanto puoi (come ti è consentito), mangia quanto vuoi (non hai bisogno di cucinare al rientro a casa, cena qui). Qualcuno ha estrapolato un punto, lo ha volutamente strumentalizzato, e lo ha trasformato in un’arma per colpire il locale, dando la propria personale interpretazione all’amministrazione comunale, alle categorie e alle forze dell’ordine.
Mangia quanto vuoiva letto in contrapposizione al “Bevi quanto puoi”.
Insomma, l’intento era diffondere un messaggio restrittivo e limitante se guidi non puoi bere. Slogan che, pur nato nell’ottica corretta, in un secondo momento abbiamo modificato per rispetto verso le istituzioni e della tematica del “bere responsabilmente.

L’ultimo riferimento Velardi lo dedica all’assessore alla sicurezza Zivelonghi: “Chi ci conosce e frequenta sa quanto teniamo alla salute dei giovani, alla sicurezza, e al benessere di chi risiede nel quartiere dove operiamo. Il titolare ha incontrato piu’ volte nei mesi scorsi l’assessore alla sicurezza Zivelonghi, per studiare una strategia condivisa per risolvere o alleviare le possibili problematiche legate alla viabilità. Per citarne due: Parcheggio a forte San Mattia, con attivazione di un servizio navetta in grado di collegare le persone al locale, senza lasciare l’auto in strada e per quel che riguarda il traffico, la modifica in orari notturni del semaforo di via Marsala, aumentando la permanenza della luce verde”.
Infine, “per l’impatto acustico siamo dotati di un “limiter”, siamo autorizzati regolarmente, rispettiamo i limiti e facciamo rilievi periodici”.

“L’appuntamento, insomma, è per questa sera dalle 19.30 alle 4 del mattino” – conclude Velardi.

 
 

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