Per la 35^ giornata di campionato scendono in campo Roma e Chievo, una partita giocata in totale 15 volte di cui dieci sono le vittorie per i padroni di casa, tre i pareggi e solo due i successi clivensi. Per gli ospiti è certamente una sfida difficile da affrontare e Maran chiede ai suoi la giusta attenzione e mentalità per provare a strappare qualche punto fondamentale per la corsa salvezza.
I gialloblù partono subito bene andando vicinissimi al vantaggio al 7’ con il potente destro di Castro che va a scheggiare la traversa terminando fuori di poco. Tuttavia appena un minuto dopo, secondo la legge non scritta del “gol sbagliato, gol subito”, sono proprio i padroni di casa ad insaccare la rete dell’1-0: Nainggolan recupera palla e serve un assist perfetto a Schick che di piatto trafigge alle spalle Sorrentino. Da qui in avanti il Chievo si vede sempre meno, esaltando così una Roma cinica e velocissima che immediatamente cerca il raddoppio collezionando una lunga serie di azioni pericolose come il palo colpito da Fazio sul cross di Pellegrini da calcio di punizione, il gol di El Shaarawy annullato per fuorigioco ed il secondo palo della serata stampato sempre dal faraone che non riesce a trovare la rete. Ma è al 41’ che i giallorossi possono festeggiare il secondo gol: Kolarov crossa e Dzeko sfodera il mancino dritto in porta.
Il secondo tempo si riapre con un altro brivido per i ragazzi di Di Francesco che vanno molto vicini al tris sempre con Dzeko che si smarca e tenta il tiro, ma Sorrentino con grande piglio para in due tempi. Le speranze per il Chievo si rinvigoriscono al 56’ quando l’arbitro Calvarese decreta, con il benestare del Var, calcio di rigore a favore degli ospiti e l’espulsione di Juan Jesus dopo aver atterrato in area Inglese a tu per tu col portiere. A batterlo è proprio lo stesso Inglese, ma senza successo, infatti Alisson si distende e respinge salvando i pali. A questo punto la Roma può tornare ad attaccare e senza perdere tempo ne infila due in soli due minuti: al 65’ può gioire El Shaarawy che con la sua solita rapidità riesce piazzarla con l’interno destro all’angolino, mentre al 67’ Dzeko chiude tutto con un grande sinistro a giro dai 25 metri su assist di Nainggolan. E’ 4-0. Sul finire del match anche i clivensi ci provano prima con una conclusione dalla distanza di Rigoni che viene però bloccata prontamente dai guantoni del portiere romanista, poi all’88′ con Roby Inglese che la gira di testa su calcio piazzato sorprendendo Alisson ed insaccando il gol del 4-1.
Il Chievo torna a casa a mani vuote, ma pienamente consapevole del fatto che ora non sono più ammessi errori e che nelle prossime tre gare bisognerà scendere in campo con l’atteggiamento di chi non si arrende mai.
Angela Coppola