PNRR, il Consiglio Provinciale ri-organizza i fondi per le Scuole Superiori

 
 

Si è tenuto nella giornata di ieri, mercoledì 30 marzo, nella Loggia di Fra’ Giocondo al Palazzo Scaligero, il Consiglio Provinciale chiamato a votare la terza variazione del Bilancio di Previsione 2022-24.

Le principali modifiche al programma delle opere pubbliche adottate nella seduta odierna, riguardano l’edilizia scolastica, in particolare i progetti coperti dal PNRR.
La Provincia ha avuto accesso a due finanziamenti distinti, da 9,32 e 12,26 milioni di euro, per un totale di 14 interventi sugli istituti delle scuole superiori veronesi.

Le tempistiche ristrette dettate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevedono l’affidamento dei lavori già entro la fine di quest’anno, hanno spinto il Servizio Edilizia Scolastica, in accordo con il MIUR, a proporre una modifica del programma dei lavori pubblici per mantenere l’ammontare dei contributi previsti.
Dalla prima linea di finanziamento del Pnrr sono stati stralciati i progetti per l’ottenimento dei certificati di prevenzione incendi della succursale del Sanmicheli di via Selinunte in città e del Da Vinci di Cerea.
I contributi sono stati redistribuiti per la copertura finanziaria totale di altri due progetti, che risultavano solo in parte finanziati dal Pnrr ma le cui procedure sono in fase avanzata: l’adeguamento antisismico del Dal Cero di San Bonifacio e dell’Anti di Villafranca.
Le risorse proprie della Provincia, vincolate precedentemente alla realizzazione di questi due ultimi interventi, andranno a copertura dei lavori al Sanmicheli e al Da Vinci.
Dalla seconda linea di 12,26 milioni, invece, ne sono stati liberati circa 9 prima previsti per la realizzazione del nuovo istituto Giorgi, che resta comunque nel programma delle opere ma coperto con risorse proprie della Provincia di Verona.

I fondi del Pnrr sono stati riallocati per sei nuovi interventi negli istituti scolastici del veronese, in particolare per l’efficientamento energetico e l’adeguamento alla sicurezza mediante la sostituzione degli infissi, in alcuni casi non più a norma e vecchi di oltre 40 anni.
Le scuole coinvolte in città saranno il Galilei di via San Giacomo, il Fermi di piazzale Guardini, il Cangrande in corso Porta Nuova e il Ferraris di via del Pontiere mentre, in provincia, il Calabrese-Levi di San Pietro in Cariano e il Bolisani di Isola della Scala. Sempre nella variazione del piano opere sono stati traslati al 2022 i lavori, prima previsti per l’anno scorso, ad alcuni ponti lungo le strade provinciali.

Il Pnrr è un’opportunità per migliorare i nostri istituti scolastici che non possiamo rischiare di perdere – afferma il Vicepresidente con delega all’edilizia scolastica, David Di Michele –. I tempi del Piano si sono rivelati troppo contenuti per le procedure necessarie che interessano i progetti più complessi. Con questa variazione non solo non rinunciamo ad alcun intervento, ma rilanciamo con iniziative per efficientare le scuole anche sul piano energetico, tema strategico sia dal punto di vista economico che ambientale”.

Il Consiglio ha votato, inoltre, una mozione – sollecitata dai Consiglieri Luca Trentini e Alessio Albertini, presentata nella sua ultima versione aggiornata dal Presidente Manuel Scalzotto e dal Vicepresidente David Di Michele e sottoscritta da tutti i Capigruppo – per confermare il supporto della Provincia all’attuazione del progetto di collegamento ferroviario tra la stazione di Verona Porta Nuova e l’aeroporto Catullo.

Il documento ha ripreso una mozione approvata nei giorni scorsi all’unanimità dal Consiglio Regionale, con primo firmatario il Consigliere Giacomo Possamai.
Il testo adottato oggi dall’assemblea del Palazzo Scaligero impegna il Presidente Scalzotto a promuovere nelle sedi opportune la realizzazione della nuova tratta ferroviaria.

 
 

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