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Buone notizie sul fronte delle infrastrutture a Verona, e in particolare per la Statale 12, per la TAV Brescia-Padova e per il collegamento ferroviario aeroporto Catullo-stazione Porta Nuova.
Tre grandi opere che vedono Comune di Verona e Regione Veneto lavorare in forte sinergia verso lo stesso obiettivo; realizzare le infrastrutture necessarie per la crescita del territorio veronese e anche regionale.
Sulla scorta dell’ultimo aggiornamento della programmazione economica effettuato dal CIPE la settimana scorsa, oggi il sindaco Federico Sboarina e l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Elisa De Berti hanno fatto il punto sull’avanzamento delle grandi opere attese a Verona.
“In questi due anni abbiamo lavorato senza sosta con la Regione per portare a casa risultati che sono attesi da decenni, a cominciare dalla variante alla Statale 12, che solo quattro anni fa era finita nel dimenticatoio – afferma il sindaco -. Lo stesso dicasi per la tratta di Alta Velocità che vede Verona nodo cruciale in Veneto; l’opera è sbloccata e il dialogo con RFI prosegue. Ora lavoriamo per portare a casa anche il collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la stazione, opera strategica in vista delle Olimpiadi 2026”.
“Le infrastrutture che Verona ha sulla carta stanno finalmente per diventare realtà, e contribuiranno a far fare al Veneto un salto di qualità nella viabilità e nei trasporti – spiega l’assessore De Berti -. Con l’Amministrazione Sboarina abbiamo quell’interlocutore che prima mancava e che ostacolava l’iter amministrativo di alcune opere, vedi la variante alla Statale 12, attesa dai cittadini ma insabbiata da decenni.
I risultati di questi giorni dimostrano che il lavoro paga e confermano la sintonia tra Comune e Regione e la volontà di fare squadra per gli obiettivi condivisi”.
I risultati di questi giorni dimostrano che il lavoro paga e confermano la sintonia tra Comune e Regione e la volontà di fare squadra per gli obiettivi condivisi”.
Variante alla Statale 12
La settimana scorsa il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha inserito nel contratto di programma tra Ministero Infrastrutture e Trasporti e Anas la variante tra Verona e Isola della Scala, premessa per il finanziamento dell’opera previsto per il 2020.
TAV
“Un’opera a cui siamo da sempre molto favorevoli per i benefici che porta per lo sviluppo economico del nostro territorio, ma anche perché la Tav richiede la riqualificazione della stazione di Porta Nuova e a seguire dell’ex Scalo Merci. Da questo è evidente – prosegue il sindaco di Verona – come lo sblocco della Tav sia un viatico importante anche al protocollo d’intesa sottoscritto qualche settimana fa con RFI e al masterplan che dovrà essere realizzato nei termini concordati per il Central Park.
Collegamento ferroviario Aeroporto Catullo – Stazione Porta Nuova
“Verona sarà il baricentro tra Milano e Cortina, nodo centrale per le migliaia di persone che arriveranno per le Olimpiadi. Una prospettiva che rende più che mai necessario il collegamento veloce su rotaia tra il Catullo e la stazione. Un’opera che, a prescindere dai giochi olimpici, offrirebbe un servizio importante per chi si sposta dall’aeroporto. Stiamo creando un tavolo di lavoro specifico per portare a casa anche questo risultato”.