Più e-bike per trasformare la mobilità nei distretti industriali e urbani

 
 

Il Comune di Verona approva il progetto Grind e mette le e-bike al centro di un’iniziativa volta a trasformare la mobilità nei distretti industriali e urbani del veronese. L’obiettivo è sviluppare un modello innovativo di noleggio a lungo termine per le aziende, superando l’approccio tradizionale per puntare su cluster territoriali e integrazione tecnologica. Hestro, pmi veronese già attiva nel settore con il servizio Green Ride, porta la propria esperienza nella mobilità sostenibile, mentre Jakala offre competenze avanzate in digital transformation e analisi dei dati. Grind si propone di coinvolgere aziende e territori nella transizione ecologica attraverso l’utilizzo di e-bike 5.0. Il progetto integra strumenti di gamification e sfide personalizzate per incentivare l’adozione della mobilità elettrica. Inoltre, prevede la realizzazione di una dashboard per monitorare gli impatti Esg (ambientali, sociali e di governance), basata su indicatori derivati da un caso studio territoriale. Jakala Civitas e Hestro operano con il supporto di Comune di Verona, Confindustria Verona, e Confindustria Veneto Est.

“Il Comune di Verona è partner di questo progetto, – sottolinea l’assessore all’ambiente e alla mobilità, Tommaso Ferrari – perché sviluppare nuovi servizi di mobilità anche per le imprese e i lavoratori rappresenta un vantaggio per l’intera città. Raccogliere dati puntuali sulle abitudini di spostamento casa-lavoro è utile per decongestione i flussi di mezzi. Il nostro auspicio è che questa progettualità annuale porti, poi, allo sviluppo di servizi innovativi che facciano presa sulle aziende e sulla cultura dell’adozione di una mobilità sostenibile negli spostamenti casa-lavoro”.

L’iniziativa mira anche a stimolare la creazione di infrastrutture e servizi per una mobilità attiva sempre più efficiente e attrattiva, sia per i lavoratori che per i cittadini. Grind è stato selezionato tra le 15 migliori proposte dallo Spoke 4 dell’Università Iuav di Venezia ed è finanziato dal bando Pnrr iNest dedicato alle imprese del Nordest. Avviato a novembre 2024, il progetto durerà 12 mesi, con un contributo di 180mila euro.

Anche Confindustria Verona è partner di Grind e Augusto Napoli, funzionario delegato a seguire il progetto chiosa che “siamo sempre pronti a innovare e mantenere un rapporto per quanto riguarda tutte le proposte interessanti e favorevoli per migliorare quelli che sono gli stili di vita e le qualità ambientali e ogni opportunità che può essere implementato sul nostro territorio, quindi un percorso di sinergia con il Comune che è già stato avviato qualche anno fa sul tema della mobilità sostenibile con i piani di spostamento casa-lavoro e oggi si arricchisce con questo progetto”.