Picchiatore seriale in carcere: un moldavo nei guai

 
 

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Verona hanno eseguito nella serata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di N.Z., moldavo di 27 anni.

IL FATTO: Nell’aprile di un anno fa nei parcheggi del centro commerciale “Verona Uno”, una violentissima lite aveva coinvolto almeno sei persone, che avevano intenzione di chiarire un diverbio avvenuto la sera precedente in un locale. Ad avere la peggio un ragazzo veronese, preso a calci e pugni con una violenza inaudita da N.Z., rimasto ricoverato per 54 giorni, riportando lesioni permanenti. 

Fra l’altro sia l’autore del pestaggio che la vittima erano ex colleghi di lavoro, essendo entrambi buttafuori. Il reato di lesioni personali è peraltro aggravato dal fatto che è stato commesso insieme ad altre quattro persone al momento non ancora identificate, che è stato commesso con premeditazione, nonché approfittando del luogo isolato ed in circostanze di tempo che hanno ostacolato la privata difesa.

Le indagini condotte dal Nucleo Operativo dei Carabinieri per giungere all’identificazione del responsabile sono andate avanti per otto mesi. Il Pubblico Ministero titolare dell’indagine, la Dottoressa Giulia LABIA, ha concordato con le risultanze investigative dei militari dell’Arma ed ha rafforzato la richiesta di provvedimento cautelare nei confronti dell’indagato con altri due episodi, sempre della stessa indole, a lui imputabili: il primo, avvenuto un mese prima a Bussolengo, riguarda un altro pestaggio eseguito insieme ad un’altra un’altra persona nei confronti di due stranieri che avevano riportato diverse fratture a mani e costole. Il secondo, avvenuto a Caldiero in ottobre, con vittima un ragazzo italiano a cui aveva provocato un trauma toracico con perforazione del polmone e un trauma facciale.

Il Giudice del Tribunale di Verona Dottoressa Livia MAGRI ha emesso nei giorni scorsi una ordinanza di custodia cautelare in carcere ed il moldavo di 27 anni, arrestatoi nella serata di ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Verona, si trova ora a Montorio.

 
 

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