Continua a tenere banco il capitolo Presidenza AGSM, con i nomi in corsa che si riducono a due.
Se da un lato non trovano conferme le candidature di Campedelli e Sinagra, posto che il versante Lega continua a spingere per l’attuale Presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, Sindaco ma soprattutto Assessore alle Partecipate Daniele Polato, si apprestano a calare l’asso pigliatutto, convergendo sul profilo del dott. Daniele Finocchiaro, area Partito Democratico, oggi in pole position per le sue capacità manageriali di trattare fusioni.
Già Presidente e Amministratore Delegato di GlaxoSmithKline SpA, Finocchiaro ricopre diversi incarichi al vertice delle principali associazioni di settore.
In Confindustria fa parte del Consiglio Generale ed è alla guida del Gruppo tecnico di Ricerca e Sviluppo. Siede inoltre nel Consiglio Direttivo di Confindustria Verona in qualità di Vice Presidente per le Relazioni istituzionali.
E’ inoltre Vice Presidente di Farmindustria e componente del Board mondiale di GSK per le attività nella medicina respiratoria.
Palermitano, 49 anni, si è laureato in Economia internazionale alla Bocconi di Milano. Ha successivamente conseguito un master in economia sanitaria all’università di Tor Vergata a Roma e ha trascorso 12 mesi presso la J. Nehru University di Nuova Delhi in India per studi sull’assetto economico del Paese.
Il suo percorso professionale nell’ambito dell’industria farmaceutica inizia in GSK nel 1998 in comunicazione e relazioni istituzionali. Nel 2002 entra in Farmindustria, dove assume la responsabilità per l’area rapporti istituzionali, per ritornare poi in GSK nel 2003 a guidare gli Affari istituzionali e comunicazione e, in seguito, a dirigere la Business Unit Vaccini. Mantenendo i precedenti incarichi, assume il ruolo di Vice Presidente Primary Care & Prevention, prima di occupare nel 2012 l’attuale incarico di vertice in Italia. Dal 2006 al 2011 ha presieduto la sezione Chimici e Farmaceutici di Confindustria Verona – fonte Sole24h.