Con delibera pubblicata oggi, la giunta comunale respinge il piano urbanistico attuativo per l’insediamento di una media struttura di vendita tra Via Albere e Via delle Coste nel quartiere di Borgo Milano.
Secondo il parere tecnico istruttorio “Ai sensi della Legge Regionale sul commercio, il Piano degli Interventi non localizza le aree individuate dal Pua quali idonee all’insediamento di strutture commerciali superiori a 1.500 mq. Tale precisazione appare assorbente ad ogni e qualsiasi valutazione di tipo tecnico”.
L’intervento, su cui comunque pende ancora un ricorso al Tar del Veneto da parte dei proponenti, tra i quali la Migross, prevedeva complessivamente 5 mila metri quadri di superficie lorda con destinazione commerciale, altri 5 mila ad uso abitativo e mille per servizi.
“Vale osservare – è il commento dei capigruppo Pd in Comune e Circoscrizione Michele Bertucco e Federico Benini – che la nuova Legge Regionale sul commercio è posteriore all’adozione del Piano degli Interventi di Verona e ne limita non di poco la possibilità di insediare nuove aree commerciali. Quelle comunque approvate fino ad oggi dalla giunta comunale soprattutto a Verona Sud hanno quasi sempre sfruttato la norma della legge che favorisce il recupero di aree degradate. Ma non è questo il caso pur essendo la zona disabitata. Al di là di tutte le possibili valutazioni sul recupero urbanistico delle aree degradate sarebbe tempo di capire dove finisce il fabbisogno della città di aree commerciali per la vendita al dettaglio e dove comincia invece la discrezionalità della politica” concludono i consiglieri.