Patto dei Sindaci per il clima e l’energia: Verona c’è

 
 

È stata approvata questa sera, con 32 voti a favore e 2 astenuti, l’adesione del Comune di Verona al Patto dei sindaci per il clima e l’energia – Paesc, con l’impegno di perseguire politiche di risparmio energetico e di adattamento agli effetti del cambiamento climatico sul territorio, al fine di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Entro due anni dovrà essere predisposto il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, da attuarsi per il raggiungimento degli obiettivi.

“L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala – sta incentivando il risparmio energetico e un maggior ricorso alle fonti di energia pulita. L’adesione al Paesc consentirà di dare maggiore efficacia all’attività svolta, orientando le azioni verso il raggiungimento degli obiettivi per il 2030: la riduzione del CO2, sul territorio comunale, del 40 per cento. Una preziosa opportunità per contribuire alla strategia energetica e climatica europea, che potrebbe consentire un migliore accesso alle opportunità finanziarie per i progetti sul tema energetico e di adattamento climatico, oltre che occasioni innovative e formative sul tema”.

Per il capogruppo di Sinistra in Comune Michele Bertucco “il Comune di Verona ad oggi non sa rendicontare le iniziative fatte in questi anni in termini di incentivi per la riduzione dei consumi e i controlli effettuati negli edifici pubblici per il risparmio energetico. In tempi brevi chiediamo vengano stanziati in bilancio i fondi per raggiungere risultati e obiettivi ben precisi”.

“A distanza di una decina d’anni dall’adesione al Patto dei Sindaci – ha detto il capogruppo di Verona Civica Tommaso Ferrari – nessun provvedimento serio è stato preso. Mi auguro che l’ambiente, e la sua tutela, diventino una priorità per l’Amministrazione, non bastano singoli progetti ma una organicità d’intervento”.

Per il consigliere della Lega Nord Alberto Zelger “alcune informazioni sono fuorvianti, bisogna stare attenti a dire che il CO2 è dannoso e che c’è un riscaldamento globale, secondo alcuni scienziati impossibile da misurare. Cerchiamo di non inquinare ma attenzione agli obiettivi da porsi”.

“Si tratta di piani utili anche per sensibilizzare i cittadini – ha spiegato il consigliere del Pd Stefano Vallani -. Speriamo che a questa adesione importante seguano altrettante azioni per raggiungere effetti concreti, con risvolti positivi sulle nostre abitudini quotidiane, inducendo comportamenti virtuosi”.

Per il capogruppo del Pd Carla Padovani “purtroppo si parla solo di inquinamento da anidride carbonica e quindi di effetto serra. Dobbiamo tenere in considerazione il fatto che ci sono tante altre sostanze inquinanti che dovremmo ridurre”.

“Ben vengano queste iniziative per tutelare e migliorare le condizioni ambientali e climatiche della nostra città – ha affermato il consigliere del Movimento 5 stelle Alessandro Gennari – ma serve serietà per passare dalle parole ai fatti”.

 
 

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